Autore: Redazione
21/07/2016

PayPal, intesa con Visa e Borsa convinta

La società annuncia risultati positivi nel secondo trimestre dell'anno e una partnership strategica che può consolidare il business

PayPal, intesa con Visa e Borsa convinta

L’allineamento della pubblicazione della seconda trimestrale dell’anno con quella di Visa, aveva convinto gli analisti che in casa Paypal ci fosse qualcosa nell’aria. E in effetti cosi è stato: le due società hanno ufficializzato una partnership di lungo termine, come preventivato con largo anticipo e con dovizia di particolari da Bloomberg. Nel comunicare i risultati, Paypal ha sostanzialmente confermato le attese per gli utili e battuto quelle dei ricavi.  

PayPal & Visa

Le due aziende hanno stretto una partnership strategica, per ora limitata agli Stati Uniti, volta a espandere le loro relazioni di lunga data. L’obiettivo è collaborare a stretto contatto per accelerare lo sviluppo di pagamenti digitali più sicuri, affidabili e convenienti per merchant e consumatori, innescando un circolo virtuoso che porti benefici all'intera filiera del commercio elettronico.  

Il tema della sicurezza

Con l’intesa, Paypal espande la propria presenza nei negozi fisici e rafforza la sicurezza del proprio servizio, includendo anche gli strumenti di pagamento di Visa nel suo digital wallet. In passato le due company hanno avuto qualche tensione su questo e altri temi. Visa aveva accusato il nuovo partner di incoraggiare i clienti a collegare i propri account direttamente ai conti bancari, rimanendo di fatto tagliata fuori e perdendo denaro. Un altro nodo che è stato risolto riguarda la tradizionale mancanza di trasparenza su ciò che i clienti Paypal comprano, un dato molto prezioso per le emittenti di carte di credito nella lotta alle frodi.  

Le promesse dell'alleanza

Per trovare la pace, PayPal ha promesso totale trasparenza e ha affermato di aver ricevuto l’ok per l’accesso ai servizi di tokenization di Visa e rendere così ancor più sicure le transazioni. Con questo accordo Paypal scongiura il rischio di un rialzo delle fee da parte di Visa se non addirittura di politiche strategiche deliberatamente avverse. E, così, una delle domande più ripetute tra gli investitori, “Come può coesistere PayPal, dopo lo spin off da eBay, con realtà come Visa e Mastercard?”, ha trovato risposta.  
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Dan Schulman  

La reazione del mercato

E pare che la risposta sia piaciuta anche al mercato, che nell’after hour ha premiato le azioni Paypal: se, infatti, questo accordo può rivelarsi dispendioso nel breve periodo, alla lunga distanza consolida il business della società di pagamenti, sempre più focalizzato su un aumento dei volumi e della customer engagement, anche a costo di una riduzione delle entrate per singola transazione, così come sostenuto dal ceo Dan Schulman.  

I numeri di PayPal

La partnership ha catalizzato l’attenzione dei media ma non ha cannibalizzato i numeri di PayPal: i ricavi sono stati pari a 2,65 miliardi, mentre l’utile per azione si è attestato a 36 centesimi. L’utile netto ha raggiunto quota 436 milioni e le guidance per l’intero anno sono state riviste al rialzo. Da quando Paypal è diventata indipendente da eBay le azioni sono salite del 13% per una capitalizzazione di 49 miliardi. Nei tre mesi terminati il 31 giugno sono stati 188 milioni gli account attivi per 1,4 miliardi di transazioni processate.  

La campagna in Italia

PayPal di recente ha lanciato in Italia la nuova campagna New Money. La piattaforma New Money rappresenta il nuovo volto di PayPal, e la visione dell’azienda sul futuro delle transazioni finanziarie e dei pagamenti online.  L’azienda ha lavorato alla campagna italiana con il supporto delle agenzie CP+B (tvc), Delasource (video online), Edelman (pr e social media), Havas Media (media strategy e buying), Rapp (digital strategy e asset) e We are Cookies(copywriting per l’Italia).