Autore: Redazione
07/06/2016

PayClick, i vantaggi di entrare in Cerved Group

L'agenzia guidata dall'a.d. Luca Formicola accelera il suo processo di crescita, entrando a far parte di un gruppo da 350 milioni di euro di ricavi

PayClick, i vantaggi di entrare in Cerved Group

In seguito all’acquisizione del 70% di ClickADV srl, titolare della sigla PayClick, da parte di Cerved Information Solutions, l’amministratore delegato della media agency Luca Formicola, che ha mantenuto il restante 30% della quota, racconta a DailyNet i dettagli dell’operazione che porterà PayClick a migliorare ulteriormente la propria offerta. Diversi i temi affrontati, dalle strategie future ai progetti in corso, e le novità messe in campo, a partire da Credibility, un prodotto Cerved molto interessante.

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Luca Formicola, amministratore delegato di ClickADV srl

Quali sono i vantaggi di entrare a far parte di un gruppo come Cerved Information Solutions?

«Entrare a far parte di un gruppo che vanta oltre 350 milioni di euro di ricavi e 170 milioni di euro di EBITDA registrati nel 2015 significa avere la possibilità di accelerare ulteriormente il processo di crescita costante che ha segnato il nostro business sin dal 2008. Potremo, infatti, contare su una struttura commerciale ampia, complessa e capillare, che ci consentirà di accedere ai maggiori clienti italiani e migliorare ulteriormente la nostra offerta».

Qual è il suo ruolo all’interno del gruppo? E come verrà riorganizzata, nel caso in cui venga fatto, l’intera agency?

«Sono stato confermato amministratore delegato di ClickADV srl, che manterrà la propria indipendenza. Non abbiamo ravvisato la necessità di una riorganizzazione, visto che l’attuale struttura ha sempre garantito i grandi risultati ai quali siamo abituati».

Quali sinergie sono state identificate? E come intendete realizzarle?

«Attualmente è in atto un’analisi incrociata dei portafogli clienti per far emergere tutte le possibili sinergie future. PayClick avrà certamente l’opportunità di mettere a disposizione dei propri clienti il patrimonio informativo di Cerved, il principale information provider italiano.  Quest’ultimo, invece, potrà allargare i confini del proprio business al mercato consumer. Fino a oggi, infatti, ha dedicato maggiori sforzi sul b2b».

Quali sono le nuove strategie di PayClick?

«Nel breve periodo cercheremo di far funzionare le sinergie con Cerved, in modo da poter lavorare con clienti nuovi che non necessariamente sono attivi nel digital. Abbiamo, per esempio, appena iniziato a lavorare per promuovere un prodotto Cerved molto interessante, che si chiama Credibility, con risultati importanti. Nel lungo periodo puntiamo a crescere all’estero dove, con un gruppo come Cerved alle spalle, sarà possibile svilupparci in maniera più importante».

Ci può dire quali sono i progetti a cui state lavorando?

«I nostri maggiori sforzi riguardano sempre l’innovazione tecnologica e in particolare sono concentrati sui big data e il motore di audience analysis. La realizzazione di algoritmi migliori, la partnership con Nugg.ad e il continuo lavoro di raccolta e analisi dei dati ci sta consentendo di pianificare sempre meglio le campagne dei nostri clienti. Entro la fine dell’anno uno dei nostri obiettivi è rendere Intent DEM un motore capace di elaborare dati di utenti e campagne attive, tendendo verso un modello di invio comunicazioni DEM di tipo one to one. Significa sempre più DEM in modalità retargeting o su target molto specifici. Ridurre notevolmente gli invii DEM e aumentare il revenue, è una delle principali sfide che stiamo affrontando e che in parte abbiamo già vinto, ma i margini di miglioramento sono ancora tanti».