Autore: Redazione
24/10/2016

Con Oracle Marketing Cloud, la comunicazione assume una nuova dimensione

Nel corso di un evento a Milano, l’azienda ha mostrato la sua offerta marketing, costruita intorno alla DMP Oracle Bluekai

Con Oracle Marketing Cloud, la comunicazione assume una nuova dimensione

C’è un attore molto noto a livello mondiale che sta prepotentemente sviluppando la sua offerta nel campo del marketing. Stiamo parlando di Oracle, azienda americana da 40 miliardi di dollari di fatturato, la cui sede italiana ha organizzato ieri un evento a Milano per fare il punto sulla proposta commerciale in materia, alla presenza di Stefano Cassola, Corporate Comms Director Oracle Southern Europe, Giovanni Ravasio, Country Leader di Oracle Applications, e Mauro Oldani, Master Principal Sales Consultant. «Oracle registra ormai una penetrazione significativa nel digital marketing, anche in Italia», ha sottolineato in apertura Cassola, prima di lasciare la parola a Ravasio e Oldani, per una dimostrazione più pratica. Oggi, occorre ricordarlo, Oracle Cloud si configura come una piattaforma integrata che fornisce capacità senza precedenti per compiere passi significativi verso una vera e propria trasformazione digitale del business. Oracle Cloud «si caratterizza anche per un elevato grado di completezza e per offrire tutti i propri servizi esclusivamente in cloud», ha specificato Ravasio, dipingendo un ecosistema vastissimo che al suo interno racchiude numerosi elementi e possibilità per affinare le proprie operazioni di comunicazione.

Oracle Marketing Cloud

Oracle Marketing Cloud, grazie anche a una serie di acquisizioni mirate nel corso del tempo, è oggi una soluzione end-to-end, capace di coprire tutte le esigenze dei marketer. Si va dall’ambito Optimization & Insights, con cui è possibile adeguare a un livello one-to-one la fisionomia del portale, in virtù del know how dell’acquisita Maxymiser, fino a Digital Experience Management e Intelligent Orchestration, declinata attraverso due piattaforme di gestione delle campagne, una rivolta al b2c, l’altra al b2b, inteso come processo di vendita ampio e articolato. La ciliegina sulla torta del sistema è la Data Management Platform Oracle Bluekai, costruita anche grazie all’acquisizione di Bluekai.

Oracle Blukai

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Giovanni Ravasio

La DMP di Oracle può vantare un patrimonio di 3,5 miliardi di profili unici nel mondo, di cui 100 milioni solo in Italia. Come profili unici s’intendono i device. Oracle Bluekai consente di anonimizzare i dati CRM e poi arricchirli con quelli comportamentali per restituire informazioni all’avanguardia. Il team di Oracle ha dato sfoggio delle potenzialità della piattaforma, dando un assaggio concreto della sua usability e simulando l’erogazione delle campagne con i giornalisti presenti. In particolare sono stati mostrati tre casi di utilizzo della DMP: il processo di identificazione di clienti ad alto potenziale valoriale; il retargeting; e il confronto tra clienti potenziali e quelli esistenti.  Tutti i dati sono raccolti in tempo reale e pronti per l’uso. Sempre in tema di dati, Oracle si serve anche del contributo di partner esterni, con una mole di informazioni davvero invidiabile che viene acquisita e venduta attraverso vere e proprie operazioni di data trading. Non solo, la piattaforma è anche neutra, cioè indipendente dai network programmatic. Tra i partner di Oracle Bluekai figurano nomi come Mediaset, Luxottica, H2H, Dentsu e Caltagirone. «In sintesi - ha concluso Ravasio - gli elementi fondamentali dell’offerta DMP di Oracle sono la dimensione dei dati, l’integrazione con le altre piattaforme e la completezza nella copertura dei processi di modern marketing». Adesso per Oracle, il prossimo appuntamento è fissato con Oracle Cloud Day, in programma a Milano il prossimo 14 novembre.