Crowdtap, a Rio i veri vincitori saranno i social

Secondo uno studio di Crowdtap, le Olimpiadi di Rio saranno le più social di sempre, con i Millennials e la Gen Z attivamente e ampiamente impegnati sulle piattaforme 2.0, in particolare Snapchat. I principali risultati relativi alle 500 persone intervistate dalla società mostrano che le piattaforme utilizzate variano per fasce di età, con Facebook leader tra gli adulti. Tuttavia, Snapchat, che continua a emergere come l'applicazione più amata dal pubblico più giovane, vedrà un aumento del 32% dell’attività dei Millennials 18-24, che condivideranno contenuti relativi alle Olimpiadi sulla piattaforma al contrario dei Millennials più “anziani” (19%) e degli spettatori di età superiore ai 35 anni (12%). Il 18% di tutti gli spettatori intervistati ha dichiarato che discuterà dei giochi su Snapchat, con un pubblicoche ormai è arrivato a superare i 150 milioni di utenti attivi su base giornaliera. “L’evoluzione delle abitudini di consumo dei media ha avuto un impatto drammatico sul modo in cui le persone sperimentano i grandi eventi culturali”, ha detto Claudia Page, vpplatform growth and creator partnerships di Crowdtap. “L’obiettivo del nostro studio è stato quello di aiutare i marchi a comprendere le preferenze degli spettatori delle Olimpiadi per decidere come pianificare la strategia di contenuti prima di Rio”. L'analisi indica, inoltre, che gli eventi al di fuori della competizione atletica in sé, in forma di storie o episodi d’interesse umano, saranno ampia fonte di passaparola per i Millennials che li ritengono due volte più interessati degli aspetti culturali dei giochi. Altri risultati interessanti mostrano che l’84% ha in programma di guardare le partite in televisione e che per i maschi c’è due volte di più la probabilità di vederle su computer, tablet e smartphone. Inoltre, il 78% degli settatori preferisce la ginnastica, il 68% il nuoto e il 54% le immersioni, le tre gare più popolari ai giochi.