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Oggi è il compleanno del quotidiano la Repubblica, quarant’anni fa il primo numero

Autore: Redazione


La testata del Gruppo L’Espresso festeggia la ricorrenza regalando la copia dell’esordio. E stasera grande festa-maratona all’Auditorium Parco della Musica di Roma. Mario Calabresi pronto a sostituire Ezio Mauro alla direzione

Il 14 gennaio del 1976 usciva in edicola il primo numero del quotidiano la Repubblica. Sono passati quarant’anni e l’anniversario ha stimolato il Gruppo L’Espresso a chiedere ai lettori che ancora posseggono quello storico numero di condividere l’emozione per la ricorrenza e inviare al giornale i loro selfie accompagnati da un ricordo personale o da uno specifico augurio, all’indirizzo fotolettori@repubblica.it oppure sulle pagine Facebook, Twitter e Instagram della testata con l’hashtag #Rep40. Le foto saranno poi pubblicate su la Repubblica. E chi non fosse riuscito a conservare il primo numero, lo può trovare in edicola proprio oggi, in omaggio insieme al giornale. Nel frattempo, stasera la Repubblica celebra l’anniversario con una serata aperta al pubblico. Una festa-maratona in grande stile che, dalle 20:00, andrà avanti fino alle 24:00. L’appuntamento è presso la Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica di Roma per una versione kolossal di “Webnotte”, l’iniziativa lanciata tempo fa dal giornale, a base di parole e musica, di allegria e di memoria. Ricordando il passato, ma soprattutto guardando al futuro. Sul palco il fondatore Eugenio Scalfari, il direttore Ezio Mauro, che termina oggi il suo mandato come era già stato ufficializzato a dicembre dell’anno scorso, e il prossimo direttore Mario Calabresi, in arrivo da La Stampa, cresciuto all’interno di la Repubblica, dove ha ricoperto i ruoli di caporedattore centrale e di corrispondente da New York e pronto, da domani, a firmare il giornale romano da direttore. I vertici della testata saranno accompagnati da alcuni fra i maggiori artisti del panorama italiano: da Francesco De Gregori a Renzo Arbore, da Antonello Venditti a Gigi Proietti e Massimo Ranieri. I biglietti sono andati tutti esauriti. Chi non riuscirà a partecipare potrà comunque seguire la serata in diretta streaming sul sito di la Repubblica e su Capital Tv, al canale 162 del digitale terrestre e al 713 di Sky. Un evento - preceduto da un saluto di Carlo De Benedetti, presidente del Gruppo L’Espresso - in cui i lettori, ovvero la community di Repubblica formatasi attraverso un dialogo da sempre intenso e rafforzato dal successo di tutte le edizioni di la Repubblica delle Idee - potranno festeggiare insieme ai responsabili della società editoriale un compleanno così importante. Quattro decenni trascorsi insieme a un lettorato cresciuto via via nel tempo, a partire dai 150 mila lettori dichiarati come obiettivo nel momento dell’esordio da Eugenio Scalfari alla fine del 1975, per arrivare alle oltre 340 copie diffuse attualmente per oltre 2,45 milioni di lettori tra versione cartacea e digitale. Un’atmosfera non di sterile autocelebrazione, dunque, ma di calore e di spettacolo dove, a garantire la colonna sonora della serata, ci sarà una superband diretta da Mark Hanna, il gruppo musicale di Webnotte, arricchito dalla partecipazione di Alex Britti, Luca Barbarossa e Stefano di Battista. Poi, oltre ai nomi citati in precedenza, saranno alla manifestazione anche molti altri personaggi di spicco tra cui Roberto Saviano, Gegè Telesforo e la sua band, l’attrice Paola Cortellesi, il comico Riccardo Rossi che racconterà con ironia lo scambio tra il giornale e i suoi lettori, attraverso lettere e mail. Mentre gli Oblivion, formazione vocale e insieme teatrale, racchiuderanno in pochi minuti quaranta edizioni del Festival di Sanremo. E ancora Giuseppe Tornatore, che sta per tornare sul grande schermo con il suo nuovo film, “La corrispondenza”, e Rita Marcotulli, stella internazionale del pianoforte, che proporrà la sua musica. Infine, ci sarà spazio anche per uno sguardo verso il futuro, con la presenza di Sir Tim Berners-Lee, l’inventore del world wide web. A testimonianza dell’animo innovatore della testata che compie quarant’anni, primo giornale a scommettere sull’informazione online con l’apertura, nel 1997, di Repubblica.it.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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