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Nielsen: a maggio la pubblicità è stabile a +0,4%; nei primi cinque mesi dell’anno cresce del 2,7%

Autore: Redazione


Da gennaio a maggio bene tv, cinema, outdoor e radio. In negativo quotidiani, periodici e web (senza considerare search e social)

Il mercato degli investimenti pubblicitari in Italia nel mese di maggio è stabile a +0,4%: i primi 5 mesi si attestano a +2,7%, rispetto allo stesso periodo del 2015, grazie a un incremento nella raccolta di circa 73 milioni di euro. È quanto emerge dagli ultimi dati rilasciati da Nielsen. Se si aggiungesse anche la stima della raccolta sulla porzione di web attualmente non monitorata (principalmente search e social), il mercato chiuderebbe il mese di maggio a +2,5% e i primi cinque mesi dell’anno a +4,3%. “In attesa del traino degli Europei di calcio, a maggio la crescita è stata più contenuta, ma sempre in terreno positivo”, spiega Alberto Dal Sasso, Tam e Ais managing director di Nielsen. “Si tratta di un risultato in linea con le aspettative, dal momento che maggio 2015, coincidendo con l’inizio dell’Expo, era stato un mese di crescita al 3%, preceduto e seguito da un mese in negativo. In attesa di capire come in autunno la Brexit potrà avere effetti anche sul mercato pubblicitario, confermiamo una fase finale dell’anno fisiologicamente più tranquilla”. I singoli mezzi Relativamente ai singoli mezzi, la tv cresce a maggio del +5% e chiude i primi cinque mesi a +6,1%. Tornano in negativo i quotidiani, che chiudono il mese a -10,6% e consolidano il periodo gennaio – maggio a -4,7%. L’andamento di maggio è negativo anche per i periodici: maggio a -10,1% e i primi cinque mesi a -3,6%. Gli investimenti sul mezzo radio restano positivi grazie al singolo maggio in crescita dell’1,2%, che consolida a +2% il trend del periodo gennaio - maggio. Internet, relativamente al perimetro attualmente monitorato in dettaglio, registra un decremento dell’1,9% nel periodo cumulato e un calo a maggio del 6,3%. Integrando il dato con le stime desk di Nielsen sull’intero mondo del web advertising (aggiungendo principalmente search e social), i primi cinque mesi chiuderebbero a +8,1% (maggio a +7,7%). Sempre buone le performance per il cinema, che cresce del 18,6%. Il mondo dell’out of home risente dell’assenza di Expo nel confronto con il singolo mese di maggio; nel periodo cumulato, l’outdoor chiude i primi cinque mesi a +5,0%, il transit a +9,3% e la GO tv (ex out of home tv) a -10,1%. L’andamento dei settori merceologici Per quanto riguarda i settori merceologici, solo cinque continuano ad avere un segno negativo. Per i primi comparti del mercato, si registrano andamenti differenti nel periodo gennaio - maggio: tornano a crescere le telecomunicazioni (+18,2%) e la distribuzione (+22,1%), cui si contrappongono i cali della finanza (-19,2%) e dell’informatica (-20,5%). Tra gli altri comparti che contribuiscono alla crescita, si segnalano le buone performance di media/editoria (+11,7%), turismo (+12,9%) e tempo libero (+15,3%). Le dichiarazioni di Lorenzo Sassoli “In Italia le imprese credono nella ripresa economica”, ha dichiarato il presidente dell’UPA Sassoli de Bianchi a margine della pubblicazione dei dati sul mercato degli investimenti pubblicitari, “e continuano a trainare la crescita, come avevamo già evidenziato recentemente nel corso dell’Assemblea UPA. A maggio infatti gli investimenti in comunicazione delle imprese hanno fatto registrare un +4,3%, quattro volte il PIL, e nei prossimi due mesi aspettiamo gli effetti positivi degli europei di calcio. È possibile che la seconda parte dell’anno abbia indicatori di crescita meno pronunciati, ma confermiamo la chiusura dell’anno sopra il 3%”.

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 29/04/2024


L’ACI mette a bando 3 milioni di euro per il servizio biennale di ideazione, produzione e pianificazione di nuove campagne pubblicitarie

L’Automobile Club d’Italia ha emesso un bando per l’affidamento del servizio di ideazione e realizzazione di campagne di comunicazione per ACI stessa, del valore di 3 milioni di euro al netto di Iva in 24 mesi a partire dal prossimo mese di febbraio. Termine per il ricevimento delle offerte:30 maggio 2024. Tra i requisiti richiesti ci sono quello di un fatturato globale maturato nel triennio precedente almeno pari a 6 milioni Iva esclusa, e di aver eseguito negli ultimi tre anni di almeno 2 campagne di comunicazione esterne realizzate per pubbliche amministrazioni/privati con un progetto creativo e un piano media articolato su base nazionale, di cui almeno una con un piano media di valore pari o superiore a 1,5 milioni, Iva esclusa . Finalità La finalità delle precedenti campagne è stata di raccontare valori, capacità, funzioni di ACI e di diffonderne la “mission”: rappresentare gli interessi, le ambizioni, le evoluzioni degli automobilisti contemporanei, non più intesi solo come “proprietari di veicoli” ma soprattutto quali cittadini che necessitano di mobilità sostenibile, sicura, individuale e interconnessa con quella collettiva. ACI ha inteso, inoltre, evolvere il suo ruolo, in funzione delle trasformazioni della società, estendendo la sua attenzione a tutte le modalità con cui si compone oggi la mobilità individuale, di cui fruiscono tutti i cittadini non solo gli automobilisti, e integrando il concetto di mobilità sostenibile che deve essere certamente a minor impatto ambientale ma, altresì, anche con sempre maggiore la sicurezza stradale e, soprattutto, accessibile a tutti. ACI intende quindi perseguire questo percorso per i prossimi due anni, sviluppando campagne istituzionali/sociali, con adeguate pianificazioni nazionali, rinnovando le campagne specifiche legate ai servizi/prodotti offerti, proseguendo la comunicazione sui temi della Sicurezza Stradale e della corretta guida che ogni anno avranno un focus specifico, supportando con azioni di comunicazione specifiche le proprie articolate attività, ad iniziare da quelle sportive e associative. Obiettivi Al fine di accrescere awareness, autorevolezza e credibilità sia presso il grande pubblico italiano (protagonisti o fruitori della mobilità) come presso gli influenti di settore e gli interlocutori istituzionali, si reputa necessario che la comunicazione abbia come direzione: 1. Raccontare ACI in un’unica narrazione istituzionale, finalizzata ad ottimizzare e incrementare la corretta reputazione del brand, che successivamente si declina, in modo originale ma sempre riconoscibile, nelle diverse attività di comunicazione che saranno richieste; 2. Diffondere la vision di ACI e i valori del brand per sostenere una nuova consapevolezza, presso i target indicati, del vero e attuale posizionamento di ACI e del suo ruolo attivo nel processo di innovazione del Paese. 3. Promuovere e consolidare la consapevolezza della qualità, efficienza e innovazione dei prodotti e servizi che ACI offre, anche nei confronti di un pubblico meno attiguo al mondo ACI, per semplificare e migliorare le esigenze di mobilità.  

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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