Autore: Redazione
22/01/2016

News Corp: “Non interessati ad acquisire o investire in Twitter”

Periodo turbolento in Borsa per la piattaforma da 140 caratteri e si rincorrono le voci su possibili operazioni di carattere finanziario

News Corp: “Non interessati ad acquisire o investire in Twitter”

“Le voci circolate non sono vere”. È stato questo il commento di un portavoce di News Corp, interpellato da Re/Code sulle indiscrezioni che davano il colosso media di Rupert Murdoch interessato a una acquisizione - o a un investimento - di Twitter. Indiscrezioni che tra l’altro avevano risollevato il titolo della piattaforma da 140 caratteri dopo un 2015 nero caratterizzato dall’avvicendamento tra Dick Costolo e il suo successore Jack Dorsey nella posizione di ceo e della troppo lenta crescita degli utenti, per le preoccupazioni di analisti e investitori. Con l’inizio del 2016, e le turbolenze economico-finanziarie, Twitter ha perso ulteriore valore a Wall Street scendendo al di sotto del prezzo dell’IPO e diventando per questo una preda per eventuali acquisizioni. Sul tema acquisizioni, proprio un falso report attribuito a Bloomberg, dava una “società non definita” pronta a sborsare 31 miliardi. In passato si era parlato anche di un possibile interessamento da parte di Google, con cui Twitter ha stretto diverse partnership strategiche. Da quando Dorsey è al timone della società, ottobre scorso, l’azienda ha perso il 41% del valore e i tentativi di aprire a nuove vie di monetizzazione, come una nuova soluzione per mostrare advertising a chi visualizza i tweet senza essere iscritto al social, non hanno per ora sortito gli effetti sperati. “Twitter all’interno di una più ampia società sarebbe una cosa sensata, nel caso l’altra company sia del settore media o internet”, ha detto un analista commentando i rumors. I top investor di Twitter sono Steve Ballmer, ex ceo di Microsoft, il co-founder Evan Williams e il principe saudita Alwaleed bin Talal. La capitalizzazione di mercato di Twitter è di poco meno di 12 miliardi di dollari, la metà di LinkedIn per farsi un’idea.