Autore: Redazione
08/06/2016

New York Times testa un abbonamento ad-free

Intanto, il ceo Mark Thompson, ha parlato della battaglia all’Ad Blocking, attaccando anche esplicitamente Eyeo

New York Times testa un abbonamento ad-free

Il New York Times sta esplorando la possibilità di vendere pacchetti di abbonamenti ad-free a un prezzo maggiore degli attuali. Lo ha detto il ceo Mark Thompson, intervenendo allo IAB Ad Blocking & User Experience Summit. “Vogliamo offrire ai nostri utenti una scelta il più ampia possibile e ci siamo accorti che ci sono lettori, sia abbonati che non, i quali preferirebbero avere un’esperienza di fruizione senza pubblicità”. La risposta all’Ad Blocking Come fa notare AdAge, entrata in possesso di un documento sensibile, a marzo il NYT ha cominciato a testare delle soluzioni per combattere l’Ad Blocking, chiedendo agli utenti di mettere il sito in white list. Le tecniche utilizzate dal sito sono state due: chiedere di mettere in white list il sito o pagare un abbonamento; oppure chiedere semplicemente di mettere in white list, dando comunque agli utenti di accedere al sito anche senza il pagamento di una sottoscrizione. E a funzionare è stata la seconda strada. Quindi Thompson ha tirato una stoccata a Eyeo, la società che commercializza Adblock Plus, il principale software per filtrare la pubblicità. ”Si tratta di una pratica sgradevole”, ha detto, riferendosi all’Acceptable Ads Whitelist program, che a fronte di un pagamento da parte dei publisher consente di aggirare il blocco dell’adv.