A new fresh Kiwi. Il rebranding parte dalle idee ed esalta il know how digital

«Kiwi è un agenzia creativa con un profondo know-how digital che si occupa di realizzare campagne di comunicazione che sanno far incontrare persone e brand attraverso esperienza coinvolgenti e personali. È per questo motivo che reinterpretiamo il digitale come qualcosa che va oltre un monitor o un device. Siamo inoltre convinti che, in un mondo dove tutto cambia velocemente, in primis il modo di comunicare, una cosa non potrà mai cambiare: Le idee!». wcon queste parole che Giancarlo Sampietro, general director di Kiwi, introduce la filosofia che sta alla base dell’agenzia e che ha portato recentemente a un importante cambiamento, in quanto a posizionamento, team e location. Le importanti figure inserite e il trasferimento nei nuovi uffici sono il frutto di un lungo lavoro di rebranding. «Oggi il digital non è più solo dietro a uno schermo», ha detto Giancarlo Sampietro, general manager di Kiwi, raccontando come l’agenzia utilizzi il digitale solo come mezzo, per realizzare campagne di comunicazione integrata che sappiano far incontrare persone e brand attraverso esperienze sempre più coinvolgenti e personali.La nuova Kiwi si descrive con una frase semplice e chiara: Just Fresh Ideas. Una promessa, quindi, che parla di una realtà creativa, agile e reattiva. Un’agenzia che usa la creatività in modo funzionale, partendo dai dati e raggiungendo precisi obiettivi di marketing, che sa pensare in modo innovativo e inaspettato, cavalcando i trend di mercato e che viene incontro alle esigenze dei clienti in modo snello e veloce. Quattro nuovi ingressi Kiwi, l’agenzia milanese parte di All Communication nata nel 2013, per raggiungere i suoi nuovi obiettivi ha avviato un progetto di investimenti sulle persone e sulle sue competenze interne, introducendo nel suo team importanti figure strategiche, al fine di poter cogliere al meglio tutte le opportunità e le sfide offerte da un mercato così dinamico. Alessandra Versaci, account director, Federico Castelli, direttore creativo, Giuliana Laurita, head of strategy e Simone Albieri, head of technology sono i nuovi ingressi. In più, a sottolineare l’importanza delle idee e della creatività, forma un reparto creativo che oggi rappresenta più del 50% dell’agenzia. Un anno di transizione «Grazie a questo percorso, che ci ha permesso di ridefinire il maniera chiara il nostro ruolo nella relazione con i clienti, crediamo di poterci affermare nel panorama delle agenzie emergenti digital italiane. Il nostro percorso di sviluppo, partito dalla fondazione nel 2013, non si è ancora concluso anzi è in piena evoluzione. In questa seconda fase stiamo cercando di massimizzare le nostre esperienze raccontando quanto abbiamo fatto fino ad oggi grazie alla fiducia che ci hanno concesso alcuni clienti del calibro di Accorhotels, Ibis, Whirlpool, Adidas, Havana Club, Axa e tanti altri. Il 2016 è un anno di transizione per noi - continua Sampietro. Ci siamo concentrati sui nostri clienti perchè sono la nostra risorsa più preziosa, sul rafforzamento del team e degli spazi di lavoro perchè il nostro destino è in mano alle persone che ogni giorno danno a Kiwi tutta la loro dote di “freschezza”. Grazie anche a ciò prevediamo una crescita del fatturato con obiettivo di chiudere vicino al milione di euro», ha quindi commentato il general director di Kiwi.