Autore: Redazione
03/02/2016

Nel quarto trimestre 2015 cresce la fiducia dei consumatori italiani; dato in aumento anche in Europa

E’ quanto emerge dalla Global Consumer Confidence Survey di Nielsen su un campione di 30.000 individui in 61 Paesi

Nel quarto trimestre 2015 cresce la fiducia dei consumatori italiani; dato in aumento anche in Europa

L’indice di fiducia degli italiani è in sensibile crescita nel quarto trimestre 2015, attestandosi a quota 61 (+4 punti rispetto al 3° trimestre 2015), con un incremento di 16 punti se raffrontato al medesimo periodo del 2014. Anche a livello europeo l’indice cresce di 4 punti vs trimestre precedente, raggiungendo quota 81. Su scala globale, invece, si assiste a un decremento complessivo della fiducia di 2 punti, soprattutto sotto la spinta della minaccia terroristica e del problema immigrazione. I dati emergono dalla Global Consumer Confidence Survey realizzata da Nielsen su un campione di 30.000 individui in 61 Paesi, tra i quali l’Italia. “A fronte dei dati positivi emersi nell’ambito della Global Survey – ha dichiarato l’a.d. di Nielsen Italia Giovanni Fantasia - si può dire che il 2015 segna per il nostro Paese l’uscita dai due anni in cui l’Italia è stata il fanalino di coda dell’Europa con un minimo storico di 39 punti a fine 2012. La strada intrapresa dall’Italia nel 2015 è quella di un segno positivo verso la ripresa dei consumi e la crescita dell’indice di fiducia del quarto trimestre dovrebbe ulteriormente sostenere tale dinamica anche per il 2016. A livello globale – ha aggiunto Fantasia - si assiste invece a un rallentamento del percorso di crescita dell’indice di fiducia con Nord America e Medio Oriente/Africa in discesa di 6 punti, rispettivamente a 100 e 90, e America Latina di 3 punti (a quota 83)”. Nel quarto trimestre 2015, si legge ancora nella survey, il numero di quanti ritengono la crisi ormai superata raggiunge quota 20%, dato quasi raddoppiato rispetto al solo trimestre precedente, quando era all’11%.Tra i pessimisti, che scendono dal 62% di fine 2014 al 44% attuale, il 14% è sicuro di uscire da una situazione economica per certi versi ancora critica entro fine 2016. Per quanto riguarda le prospettive lavorative il valore di quanti ritengono favorevole la presente situazione è pari al 18%. Dal punto di vista delle preoccupazioni degli italiani, d’altra parte, quello dell’occupazione risulta ancora un punto cruciale per il 22% della popolazione (stabile vs quarto trimestre 2014 al 23%). Per quanto riguarda la situazione finanziaria personale, quasi un italiano su quattro (23% vs 18% del quarto trimestre 2014) dichiara di avere un giudizio positivo e il 18% è dell’idea che quello attuale è un buon momento per fare acquisti, in crescita di 7 punti rispetto a un anno fa. Risulta ancora solida la percentuale (42%) di quanti vogliono destinare al risparmio quanto rimane dopo le spese essenziali.