Nasce Gruppo OneDay, holding con a capo ScuolaZoo: si punta ai 10 mln

Quasi come un fulmine a ciel sereno: nasce il Gruppo OneDay. Di cosa si tratta? Una holding recitano i comunicati, che incorpora alcune tra le principali realtà digital native nazionali e si pone come obiettivo di essere il più grande gruppo indipendente a offrire struttura istituzionale, finanziaria e operativa a tutte quelle realtà che vogliono rivoluzionare le regole del mercato di riferimento. Insomma, qualcosa di serio, non una facezia di metà pomeriggio. Soprattutto quando scopri che dietro la neonata struttura si cela e poi si palesa ScuolaZoo, azionista di maggioranza. Ed è Paolo De Nadai, a.d. e fondatore insieme a Francesco Fusetti della società, a farsi subito largo con le prime dichiarazioni: “Otto anni fa nasceva ScuolaZoo. Da blog a community a societàvera e propria e dal 2009 non ci siamo più fermati, aggiungendo un tassello dopo l’altro”. Nomi e obiettivi Ed eccoli i nomi che un bel giorno hanno deciso di unire le forze: ScuolaZoo Viaggi Evento, ZooCom, SGTour e il C32 (lo spazio coworking del gruppo OneDay che occupa 2.000 mq a Milano). Attivi in diversi settori (editoria online, advertising, social media marketing, turismo, licensing, merchandising e coworking space), puntano a chiudere il 2016 con un fatturato complessivo di 10 milioni di euro, con una crescita annua media del 40% e un totale di 70 dipendenti. Un incubatore, ma magari si tratta solo del principio di una storia più composita. Sia come sia, i primi che sono finiti nel perimetro del Gruppo sono stati gli ideatori di calciatoribrutti.com, realtà fondata da due studenti universitari con l’obiettivo di parlare di calcio con un linguaggio irriverente e che oggi vanta un seguito di oltre 1,5 milioni di fan sul web e sui social network, uno spazio settimanale in Rai e partnership commerciali. A seguire, i fondatori di Made For School, due ex rappresentanti d’istituto che hanno ideato una realtà imprenditoriale, il cui scopo è valorizzare l’immagine delle scuole attraverso il rifacimento del logo, del sito e del merchandising, presentazioni interattive, accesso ai fondi europei. Che si tratti solo dell’inizio è più di un sospetto.