Autore: Redazione
09/03/2016

Mosaicoon: video community marketplace che guarda oltreconfine

La tech company offre a brand, agenzie e creativi una piattaforma integrata per creare campagne video, dal concept fino all’analisi dei risultati, con un approccio digital first. Tra le novità in programma: servizi scalabili, mercato asiatico e tv

Mosaicoon: video community marketplace che guarda oltreconfine

Dimensione internazionale, basi italiane. Ha i piedi ben piantati a terra Mosaicoon, la tech company siciliana che, grazie alle sue strategie vincenti, ha creato un vero e proprio video community maketplace. E sono i video, infatti, il core business dell’azienda nata nel 2010 per produrre video web virali e che oggi con sedi a Londra, Madrid, Milano e Roma, conta oltre 70 dipendenti e più di 120 top brand nel suo portfolio clienti. Non è solo questa, però, la sua forza, l’azienda ogni giorno attinge a una web community di creativi, videomaker e publisher, selezionati nel mondo, che inviano i propri concept per ogni progetto, sfidandosi letteralmente a colpi di genialità. Il quartier generale, uno spazio enorme che guarda ai modelli della Silicon Valley, però, rimane in Sicilia, perché le idee di fronte al mare nascono più fluide e il Belpaese ha bisogno di abbracciare il progresso e la freschezza di realtà come questa.
Un “sistema” unico nel campo del video
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Fabio Pigo La ricetta di Mosaicoon in linee generali è semplice: produzione di qualità, pianificazione e condivisione, infine tracciamento e analisi dei risultati. Ciò che distingue la company siciliana non sono quindi tutte le sue attività, di fatto già esistenti nel panorama del digital, ma il sistema. Solo Mosaicoon offre tutti questi servizi in un’unica piattaforma proprietaria e consente la gestione end-to-end di tutti i passaggi secondo un modello definito di “sharing enterntaiment”. Questa strategia ha creato un vero e proprio marketplace, che si è posizionato in un “oceano blu”, citando il libro di W. Chan Kim e Renée Mauborgne.  Nel testo si profetizza che “si può vincere solo senza competere” e per non competere, dunque, bisogna trovare il modo di essere unici sul mercato. DailyNet ha incontrato Fabio Pigo, chief commercial officer di Mosaicoon dallo scorso settembre. Esperto di digital transformation, in 25 anni di carriera è stato un apripista nell’ebusiness di grandi aziende facendo crescere in maniera considerevole mercati digitali anche partendo da zero. «Sono molto felice di lavorare finalmente con una realtà italiana, giovane e promettente ma allo stesso tempo solida come Mosaicoon, da Londra, dove abbiamo una nuova sede, mi occupo di supportare la crescita internazionale dell’azienda, che in soli 5 anni si è affermata sul mercato. Oggi, oltre al resto d’Europa, stiamo guardando all’Asia come prossimo obiettivo di espansione», ha dichiarato Pigo. La piattaforma di Mosaicoon ha rivoluzionato il mondo della produzione video: la tecnologia rende possibile un sistema di scambio di cui beneficiano non solo i brand ma gli stessi professionisti del video e persino le agenzie che non sono in competizione con la piattaforma, ma possono utilizzarla come strumento di supporto nella creazione delle campagne video per i propri clienti.
Un unico interlocutore
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Marco Imperato Un grande vantaggio è quello di avere un solo interlocutore, con una conseguente riduzione dei costi e velocizzazione dei processi. Con “Mosaicoon Creators” si può beneficiare di un unico punto di contatto per la gestione di tutti i servizi creativi necessari per produrre una campagna video dall’ideazione alla produzione, con la possibilità di sfruttare la rete ed attingere a concept provenienti da un network di creativi che partecipano ai brief dei clienti da remoto. “Mosaicoon Media” invece, con una portata in tutto il mondo di oltre 800 milioni di utenti, consente di fare una previsione delle prestazioni di marketing dei video e monitorare in tempo reale il rendimento della campagna. Oggi Mosaicoon ha anche trovato metodo per rendere il servizio più scalabile: «Abbiamo creato undici pacchetti video che combinano vari stadi di produzione e pianificazione, già combinati in funzione degli obiettivi che i clienti vogliono raggiungere attraverso il contenuto video. Tutta l’offerta è declinata in pacchetti modulati in funzione delle esigenze di distribuzione, creatività, budget, durata, previsioni di engagement, il gioco è fatto. È un ulteriore passo per rendere ancora più efficiente e scalabile il nostro servizio, perché la nostra forza è anche quella di semplificare i processi di tutto il sistema», ha spiegato Marco Imperato, chief product officer di Mosaicoon che segue l’azienda dal quartier generale in Sicilia. Ultima novità in cantiere è il prodotto “Prime”, un format di produzione pensato per la tv e per portare la velocità del web e il know-how di Mosaicoon anche su uno dei media più tradizionali.