Autore: Redazione
13/05/2016

Mondadori: nel primo trimestre ‘16 ricavi netti a +2,2%

Il Gruppo ,di cui sono presidente e a.d. Marina Berlusconi ed Ernesto Mauri, consolida un mol a +22,1% e proietta per i dodici mesi un Ebitda in aumento di ben il 30%. Il contributo dei vertical Banzai dal secondo semestre

Mondadori: nel primo trimestre ‘16 ricavi netti a +2,2%

Anche per Mondadori, questi, sono giorni di massimo impegno sul fronte strategico e finanziario. Dopo l’assemblea del 21 aprile e il closing, il 10 maggio, del contratto relativo all’acquisizione dei vertical di Banzai, ieri, il CdA, sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha approvato il resoconto  intermedio di gestione al 31 marzo, presentato dall’a. d. Ernesto Mauri. “Il Gruppo - premette la nota - ha registrato un  avvio d’anno particolarmente positivo, ancor più soddisfacente perché ottenuto in uno scenario macroeconomico ancora volatile. In particolare, i ricavi (prima delle acquisizioni di RCS Libri e, appunto, Banzai Media Holding) hanno mostrato dopo quasi quattro esercizi  una crescita rispetto a quello precedente: performance che, unitamente al miglioramento, per il nono trimestre consecutivo, del margine operativo lordo, ha confermato il positivo esito degli interventi realizzati negli ultimi due esercizi, rendendo più concreto il raggiungimento dei target definiti per l’intero esercizio e la nuova fase di sviluppo del Gruppo”. I ricavi netti consolidati si sono attestati a 254,8 milioni di euro, in crescita del 2,2% rispetto al pari periodo 2015, registrando una significativa inversione di tendenza rispetto ai trimestri precedenti (+0,8% a perimetro omogeneo, includendo i ricavi delle attività dei periodici di Mondadori Scienza, nuovo nome conferito alla ex Gruner+Jahr/Mondadori, consolidati dall’1 luglio 2015). Il margine operativo lordo ante oneri finanziari non ricorrenti presenta  una crescita del 15,3%, a 10,1 milioni di euro rispetto agli 8,8 dei primi tre mesi 2015. Il mol consolidato risulta  in miglioramento del 22,1%, a 8,5 milioni rispetto ai 7 del primo trimestre 2015. Il risultato netto di Gruppo, dopo quello delle attività dismesse dell’area Radio (negativo per 1 milione nei primi tre mesi dello scorso esercizio), è pari a -1,8 milioni e presenta un miglioramento di 2,9 milioni rispetto al primo trimestre 2015. La posizione finanziaria netta di Gruppo si è attestata a -224,9 milioni, in netto miglioramento rispetto ai -319,2 milioni del 31 marzo 2015 per effetto della generazione di cassa del Gruppo negli ultimi dodici mesi, derivante sia dalla gestione ordinaria (48,4 milioni) sia da quella straordinaria (45,9 milioni). Le aree di business Libri: nei primi tre mesi, Gruppo Mondadori si è confermato leader di mercato con una quota nel trade pari al 22,9% (fonte GfK, marzo 2016), con ricavi per  63,4 milioni (+13,3%). In particolare, l’area Trade ha presentato  una crescita del 16,9% per effetto del protrarsi del positivo andamento delle vendite dei titoli lanciati a fine 2015 e dell’ottimo riscontro delle novità distribuite nell’esercizio. L’Educational ha registrato ricavi in  miglioramento del 17,7% per effetto della crescita di Mondadori Electa. Il mol mostra un  incremento di oltre il 50%, a  4,1 milioni di euro. Periodici Italia: nel trimestre, il Gruppo Mondadori ha confermato la propria  leadership di mercato nei magazine, con una quota a valore pari al 32,7% (fonte interna Press-di, a febbraio 2016) e ricavi per 78,5 milioni, in crescita dello 0,8% (-3,7% a portafoglio omogeneo). In particolare: i ricavi diffusionali risultano in crescita del 3,7%, principalmente per il contributo del consolidamento delle testate di Mondadori Scienza; i ricavi derivanti dai collaterali diminuiscono dell’1,8%; quelli della raccolta pubblicitaria (comprese anche le estensioni internazionali dei brand) risultano sostanzialmente allineati al primo trimestre dell’esercizio precedente, con un -0,3%;  in Italia, raccolta print+web -1,8% (-3,8% omogeneo), in miglioramento per effetto di positiva performance dell’adv digitale (+16%). I dati di traffico mostrano un’audience complessiva pari a 8,9 milioni di utenti unici (fonte Audiweb, febbraio 2016), rispetto a 6,9 di febbraio 2015 (+29%). I ricavi delle attività di digital marketing service (3,3 milioni di euro), confluite nell’area Periodici Italia dal 1° gennaio 2016, hanno mostrato una crescita del 5,2% per effetto del progressivo ampliamento del sistema di offerta avviato lo scorso anno. Il mol, al netto di componenti non ricorrenti, registra un miglioramento pari a circa l’11%, passando da 6,2 i a  6,8 milioni di euro per effetto del contributo di una positiva dinamica dei ricavi. Nel trimestre è stata conseguita una significativa riduzione dei costi industriali anche per effetto della rinegoziazione dei contratti di stampa. Periodici Francia: nei primi tre mesi Mondadori ha incrementato la propria  quota di mercato in Francia al 10,3% (fonte Kantar Media, dati a volume a febbraio 2016),  confermandosi secondo operatore nel mercato pubblicitario dei magazine. Dal 1° gennaio, le attività di digital marketing service sono confluite nell’area Periodici Italia. I ricavi si sono attestati a 77,1 milioni, in calo del 3,5% (a parità di pubblicazioni, i ricavi mostrerebbero un calo del 2%). In particolare: i ricavi diffusionali (74% del totale) hanno registrato una flessione del 3,4%, mentre quelli pubblicitari hanno registrato una contrazione pari allo 0,7%, per effetto del positivo andamento dei ricavi digitali, cresciuti di oltre il 20% (rappresentano circa il 20% del totale), che compensa ormai quasi totalmente il calo della componente print (-6,9%). Retail: l’area ha registrato ricavi per  44,4 milioni di euro, (+0,8%) principalmente per effetto della crescita del canale franchising (+3,7% a parità di negozi), dei bookstore diretti (+4,5% a parità di negozi), e della sostanziale stabilità dei megastore, che hanno più che compensato il calo strutturale  del club (-10,4%) e la flessione registrata nell’online (-10,1%). Evoluzione prevedibile della gestione “L’evoluzione positiva del Gruppo nel primo trimestre - continua la nota - ha confermato le attese precedentemente comunicate a perimetro omogeneo; includendo gli effetti del perfezionamento dell’operazione Rizzoli Libri (consolidata dal 1° aprile e pari a 127,1 milioni) e dell’accordo per l’acquisizione di Banzai Media Holding (con enterprise value pari a 45 milioni e il cui contributo si concretizzerà sostanzialmente nella seconda parte dell’anno), è ragionevole stimare per l’esercizio corrente una  crescita dei ricavi di circa il 14% rispetto al 2015 e del margine operativo lordo - a livello operativo - di circa il 30%”.