Autore: Redazione
27/04/2016

Il Ministero dei Trasporti: gara per PON Infrastrutture e Reti

L’incarico per il piano informativo è relativo a un periodo di 88 mesi a sostegno di interventi per 1,8 miliardi di euro per cinque regioni del Sud, concentrati su ferrovie, aeroporti e trasporto marittimo, per migliorarne la competitività

Il Ministero dei Trasporti: gara per PON Infrastrutture e Reti

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Direzione Generale per lo sviluppo del territorio, la programmazione e i progetti internazionali, ha emesso un bando di procedura aperta per l’affidamento del servizio di informazione e comunicazione del PON Infrastrutture e Reti 2014/2020. Il valore stimato, IVA esclusa, dell’appalto, è di 8.400.000 euro per un periodo di 88 mesi a partire dall’aggiudicazione, ovvero sette anni e quattro mesi. Tra le capacità economiche e finanziarie richieste, ci sono quelle di possedere un fatturato globale, negli ultimi tre esercizi finanziari, non inferiore al 50% dell’importo a base d’asta, e uno specifico, sempre nello stesso periodo, non inferiore al 25% dell’importo a base d’asta. Tra quelle tecniche, è richiesto di aver realizzato, o avere in corso di realizzazione, nel citato triennio, almeno due servizi corrispondenti o analoghi a quello oggetto del bando, di durata pluriennale. Il termine per il ricevimento delle richieste di documenti o per l’accesso ai documenti è il 27 maggio; quello per il ricevimento delle offerte o delle domande di partecipazione il 16 giugno, che sarà anche la data dell’apertura delle offerte. Investimenti complessivi per 1,84 miliardi di euro, il 75% finanziati con fondi FESR e il 25% con il Fondo di Rotazione Nazionale; interventi concentrati su ferrovie, aeroporti e trasporto marittimo, con oltre il 37% degli investimenti totali, 684 milioni di euro, impegnati per migliorare la competitività del sistema portuale, retroportuale e intermodale; cinque regioni interessate - Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia - e altrettante aree logistiche in cui concentrare gli investimenti: sistema campano, pugliese, polo logistico di Gioia Tauro, quadrante orientale e quadrante occidentale della Sicilia; e, infine, forte impulso all’innovazione tecnologica e all’adozione di Sistemi di Trasporto Intelligente. Sono questi, in estrema sintesi, gli elementi che caratterizzano il PON Infrastrutture e Reti 2014-2020, che persegue il riequilibrio modale, favorendo il decongestionamento delle aree metropolitane e del sistema autostradale e che ha l’obiettivo di rafforzare l’integrazione fra il sistema di trasporto locale e regionale, la rete nazionale e le grandi direttrici europee e transeuropee.