Ora il marketing collaborativo ha il suo manuale. A firmarlo è Trnd
Si chiama “Il futuro del marketing ha un cuore antico” ed è possibile scaricarlo sul portale della struttura, che lo ha presentato in un incontro a Milano
Il prolificare dei media e delle tecnologie con cui erogare le campagne pubblicitarie ha generato una sorta di congestione nella testa di molti marketer. “Quale mezzo è più efficace per fare branding? Quale, invece, per le performance? Il mobile è meglio del desktop? E il programmatic è veramente così conveniente?” L’analisi e lo studio di tutte queste opportunità, però, sembra aver rubato tempo e attenzione a quello che è il vero motore del marketing, e lo è sempre stato: il passaparola. I vari social fanno la loro parte, certo, ma è la modalità tradizionale, faccia a faccia, ad essere la più convincente. Il suo presupposto è la spontaneità dei feedback, ma non è impossibile per i brand innescare dinamiche di condivisione relative al propri prodotti. Trnd offre addirittura una piattaforma digitale aperta sia agli utenti della rete, che possono entrare a far parte del network di “influencer”, sia ai brand, che trovano un luogo virtuale dove proporre i propri prodotti, scegliere gli “ambassador” più affini e ricevere commenti, consigli e proposte utili a valutare il prodotto prima di immetterlo sul mercato. Oltre ovviamente ad attivare un percorso di raccomendation potenzialmente infinito. Quando si parla di trnd, per ambassador e influencer non si intende “star dei social network” o persone di una qualsivoglia rilevanza mediatica, ma di persone comuni che si sono spontaneamente proposte per provare prodotti di una o più categorie merceologiche.