Autore: Redazione
28/04/2016

Lo scenario delle app, a gennaio vince WhatsApp

Vincenzo Cosenza ha rielaborato i dati comScore di gennaio: poche sorprese ma tanti numeri interessanti con gli over the top protagonisti

Lo scenario delle app, a gennaio vince WhatsApp

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Vincenzo Cosenza

WhatsApp, Google, Facebook e poi a distanza di sicurezza tutti gli altri. È questo lo stato attuale dell’utilizzo delle app in Italia, così come riportato da Vincenzo Cosenza, responsabile della sede romana di Blogmeter ed esperto di media digitali, nel suo blog. Cosenza ha rielaborato i più recenti dati comScore, secondo cui a gennaio gli italiani online sono stati 37,5 milioni. La quota di persone che si connette sia da dekstop sia tramite mobile è pari a 17,1 milioni di persone, con 8 milioni che si affidano solo terminali di ultima generazione. “L’87% di chi ha navigato da uno smartphone dichiara di averlo fatto attraverso una applicazione. In valore assoluto sono 27 milioni i connazionali che dichiarano di aver usato un’app, con un incremento del 19% rispetto a gennaio 2015”, spiega nel blogpost Cosenza.

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È WhatsApp la regina indiscussa

Non sorprende che a gennaio l’app più usata sia stata WhatsApp: secondo Cosenza sono 18,4 milioni gli italiani che la utilizzano, in crescita del 19% rispetto a gennaio 2015. Dietro c’è l’ecosistema di servizi facenti capo a Google, con 15,5 milioni di persone (+19%). La terza piazza, invece spetta a Facebook, con circa 14,2 milioni di italiani che si sono connessi all’app, +12%. Grandi esclusi dalle rilevazioni sono Messenger e Snapchat. Una performance che permette a Facebook di tenere a distanza di sicurezza il secondo social, Instagram, sempre di proprietà dell’azienda, cui si sono collegati tramite app 4,2 milioni di persone, + 27%. Seguono Google+, 2,3 milioni, Twitter, 2,2 milioni, e LinkedIn, con una platea da app di 1,1 milioni di connazionali. Sul fronte delle app per fare acquisti il leader è Amazon “scelta da 4 milioni di persone (+37%), mentre tra i portali spicca Yahoo (3,8 milioni), seguito da Libero.it (3,2 milioni) che fa registrare la crescita più elevata (+43%)”, spiega Cosenza. Lo stesso segnala: “la coorte che fa registrare i più elevati tassi di crescita nell’uso delle applicazioni, sia in generale che di social media, è quella degli ultra 55enni. Qui Instagram cresce del 206% anno su anno, Twitter del 109% e Facebook dell’80%”.