Autore: Redazione
08/02/2016

LinkedIn punta sugli sponsored updates ma nel Q4 la crescita dell’adv rallenta

Per l’anno prossimo in arrivo nuove funzionalità: conversion tracking e targeting potenziato. La divisione Marketing Solutions, intanto, archivia il 2015 a 581 milioni di dollari ma l’utenza attiva preoccupa gli analisti: solo 100 milioni di persone al mese su 414 iscritti

LinkedIn punta sugli sponsored updates ma nel Q4 la crescita dell’adv rallenta

Più ombre che luci nell’ultima trimestrale LinkedIn che, nonostante superi le attese degli analisti, ha ceduto oltre il 21% nell’after hour a causa di una guidance per il 2016 inferiore alle aspettative e alle preoccupazioni per utenza e pubblicità. Dall’inizio dell’anno il titolo ha perso il 37% del suo valore.

Marketing Solutions

Sul fronte dell’advertising, nel Q4 il social professionale ha fatto segnare la più modesta crescita negli ultimi due anni: solo il 20% a fronte del 56% del pari periodo dell’anno precedente. Guardando ai numeri, la divisione Marketing Solutions ha incrementato il giro d’affari a 183 milioni nell’ultimo trimestre, 581 milioni (+28%) in tutto il 2015. A trainare le performance gli sponsored updates, che per la prima volta quest’anno hanno superato il 50% delle entrate della unit Marketing Solutions, anche a causa di un andamento flat della premium display. Linkedin, spiega la nota, rimane focalizzata nel configurarsi come la piattaforma più efficiente per ingaggiare i professionisti. Questo obiettivo è realizzato in modo sempre più rilevante attraverso gli sponsored updates, che hanno raddoppiato il fatturato nel 2015. Nel 2016 Linkedin continuerà a investire negli sponsored updates, introducendo nuove funzionalità come il conversion tracking e un targeting potenziato.

Sottoscrizioni e Talent Solutions

Le revenue provenienti dalle sottoscrizioni premium sono aumentate del 19% a 144 milioni, per un totale di 532 milioni nel 2015. Ma a fare la parte del leone è la voce Talent Solutions: 535 milioni (+45%) nel Q4 per 1,87 miliardi nell’intero arco dell’anno scorso. In questo filone si inserisce l’acquisizione di Lynda.com per 1,5 miliardi di dollari, annunciata poco meno di un anno fa: per monetizzare LinkedIn ha investito nella formazione anche se la maggiore quota di denaro di questa categoria è da imputare alle richieste di assunzione.

Il 2015 di LinkedIn si chiude in rosso e con l’interrogativo sull’utenza

Sommando i vari segmenti si ottengono le revenue complessive del quarto trimestre: 862 milioni a +35%. Le entrate del 2015 si attestano invece a poco meno di 3 miliardi. Le perdite del Q4 sono state pari a 8,4 milioni, 166 milioni nel 2015. Tornando al tema dell’utenza, le persone iscritte a LinkedIn sono 414 milioni. Ma a preoccupare il social sono le persone attive, circa 100 milioni. Un trend che ha colpito anche Twitter e che pone problemi di scalabilità del business.