Autore: Redazione
07/09/2016

Ligatus e Criteo, una partnership di livello in ambito programmatic native

Grazie all’accordo, la società guidata in Italia da Alberto Torre si unisce alla piattaforma RTB di Ligatus per l’acquisto media automatizzato, rendendo evidente la rilevanza internazionale di tale canale di acquisto

Ligatus e Criteo, una partnership di livello in ambito programmatic native

Ligatus, native e performance network attivo in Europa, ha annunciato la collaborazione a livello internazionale in ambito Programmatic Native con Criteo, l’azienda tecnologica specializzata in performance marketing. Grazie alla collaborazione, i clienti di Criteo hanno ora accesso all’inventory globale del Network internazionale Ligatus in Italia, Germania, Austria, Svizzera, Francia, Belgio, Olanda, Spagna, e Turchia in programmatic buying. Dunque, con l’ingresso nel mercato del Programmatic Native nel mese di aprile 2016, Ligatus ha reso la propria inventory accessibile per un nuovo segmento di clientela che comprende più di 20 trading desk, retargeter e DSP mobili - AppNexus, BidSwitch e mediasmart appartengono già alle piattaforme DSP associate - e guida allo stesso tempo la standardizzazione del processo di acquisto per i formati pubblicitari nativi. I commenti “Con il crescente numero dei nostri partner DSP stabiliamo il programmatic buying quale ulteriore canale di acquisto rilevante oltre ai direct booking, generando un aumento della domanda per la nostra inventory. Questo è anche un vantaggio per i nostri publisher che vedranno in tal modo una monetizzazione ottimale”, ha affermato Klaus Ludemann, ceo di Ligatus. “Il Programmatic Native è uno dei trend con il più alto tasso di crescita a livello internazionale.  Circa la metà di tutte le transazioni digitali avviene oggi tramite dispositivi differenti, con gli smartphone a giocare un ruolo sempre più importante nel percorso di acquisto”, ha spiegato Aly Nurmohamed, vp global publisher strategy di Criteo. Il focus sul mercato italiano “Anche in Italia i formati nativi stanno riscuotendo un buon interesse da parte delle aziende, che desiderano interagire con gli utenti in maniera sempre più puntuale e mirata. L’unione fra la nostra tecnologia user centric e l’inventory di Ligatus ci consentirà di ottenere annunci sempre più rilevanti e pertinenti, ampliando il coinvolgimento degli utenti”, ha infine concluso Alberto Torre, managing director di Criteo Italia.