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Lidl chiude l’anno “in bellezza” e ringrazia il suo marchio più digital: Cien

Autore: Redazione


Le novità, presentate all’evento di ieri, riguardano l’avvio del concorso “Cien Beauty Contest”, attivo da ora sull’applicazione Cien Appeal, e il lancio di una web serie a partire da gennaio

Lidl Italia, catena di supermercati leader in Europa e ancora “Insegna dell’anno”, ha organizzato ieri presso lo Spazio Gessi un evento speciale in onore di Cien, il brand lanciato solo un anno fa che ha rivoluzionato il concetto di bellezza nella GDO. Alla serata hanno partecipato la testimonial del marchio Laura Barriales e la blogger ufficiale del marchio Chiara Facchetti che , insieme al team di Lidl Italia, hanno illustrato le ultime novità digital del marchio: il concorso “Cien Beauty Contest”, attivo proprio da ora sull’applicazione Cien Appeal - la prima app della GDO in realtà aumentata dedicata alla cosmetica -, e la web serie Cien. Questa è stata anche l’occasione per mostrare la linea Cien attraverso le maggiori collezioni che hanno animato gli ultimi 12 mesi: dalla beauty routine giornaliera, al necessario per il viaggio tramite comode travel size, dalla qualità di prodotti naturali certificati Natrue fino alla linea per esporsi al sole e alla gamma completa di prodotti per il make up.

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Le novità: la web serie e il Cien beauty contest

Per quanto riguarda la nuova web serie, in partenza da gennaio, le protagoniste sono Laura Barriales e Chiara Facchetti, che accompagneranno gli utenti per tutto il prossimo anno con 24 puntate da circa 2 minuti l’una. Ne verrà pubblicata una ogni quindici giorni e verranno veicolate sia sulla pagina Facebook del marchio, che conta quasi 2 milioni di fan, e sia sul canale YouTube. In ogni puntata, inoltre, ci sarà la testimonial Barriales che dovrà affrontare un’emergenza beauty, un problema, un imprevisto e la risposta sarà semplice: utilizzare un prodotto Cien. La scelta di produrre questo tipo di contenuto è avvenuta sia perché Cien è un marchio innovativo e in costante evoluzione, sia perché i prodotti beauty come questi si prestano bene a essere raccontati con questa formula. L’idea - come spiegano da Lidl Italia - è nata internamente dalla collaborazione tra l’ufficio marketing e quello comunicazione che hanno lavorato gomito a gomito sul progetto Cien fin dall’inizio. «Solo successivamente ci siamo appoggiati a un’agenzia esterna, per quanto riguarda realizzazione e pianificazione del progetto, così come per lo sviluppo di eventi a supporto: si tratta di OMD, con cui vantiamo una lunga e proficua collaborazione. La creatività, invece, è interna», ha spiegato a DailyNet il senior communications manager di Lidl Italia Laura Fiorini. Inoltre, da oggi tutte le fan del brand che scaricheranno l’applicazione potranno partecipare a un’esperienza di gaming con in palio diversi premi. «Si tratta della prima attività di gamification di Lidl Italia legata all’acquisto di prodotti: più prodotti Cien si acquistano, più punti virtuali si raccolgono per partecipare all’estrazione finale», ha continuato Fiorini.

Il commento di Luca Boselli, a.d. di Lidl Italia

“Siamo veramente soddisfatti. I clienti stanno apprezzando molto la qualità dei prodotti della linea Cien. Continueremo a sviluppare prodotti smart per la bellezza e la cura del corpo, offrendo qualità e tendenza a un prezzo conveniente - continua l’amministratore delegato -. Cien è un brand in continua evoluzione, anche nei suoi contenuti digital: con l’applicazione per smartphone e la web serie renderemo l’esperienza Cien sempre più coinvolgente”. Infine, come confermato da Fiorini «Il budget 2017 di Lidl Italia sarà in linea con gli anni passati», a circa 30 milioni di euro.

Il 2016 di cien in tre tranche di comunicazione

«Quest’anno per il nostro brand Cien abbiamo sviluppato un piano comunicativo diviso in tre tappe, diluite durante tutto l’anno. La prima è iniziata nel periodo marzo - giugno con il lancio del primo spot televisivo con protagonista Laura Barriales, la messa online del sito dedicato e di video con la blogger Chiara Facchetti. Abbiamo proseguito nel periodo centrale dell’anno, da giugno a settembre, mandando on air un secondo spot e pubblicando una brochures, ed entrambe le attività hanno visto Barriales in prima linea. Sempre in questo periodo è stata inoltre resa disponibile l’app dedicata al mondo Cien a 360 gradi, che contiene sia contenuti informativi, come l’INCI (l’elenco degli ingredienti) di tutti i prodotti della linea, sia contenuti ludici come il test sulla personalità. Periodicamente, poi, viene arricchita di nuovi contenuti, come dimostra proprio il concorso attivo in questi giorni. Infine, la terza e ultima fase di comunicazione, partita a ottobre e in programma fino alla fine del mese, prevede un altro spot, una nuova brochure, un ulteriore sviluppo dell’app e il lancio del concorso di gamification. In attesa - conclude Laura Fiorini - della web serie in arrivo a gennaio». Grazie a queste operazioni, dunque, Cien si conferma così il brand più digital di Lidl.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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