Autore: Redazione
09/05/2016

Le leve per una comunicazione di successo in Iran

Il tema sviluppato nella tavola rotonda “Comunicazione, marketing, distribuzione in Iran”, organizzata la scorsa settimana da The Story Group (TSG), sigla guidata da Diego Lifonti

Le leve per una comunicazione di successo in Iran

Per operare con successo nel mercato iraniano sono necessarie una visione di lungo termine, la comprensione della cultura locale e modalità di comunicazione avanzate che considerino la forte propensione degli iraniani all’utilizzo dei social media. Questo, in sintesi, è quanto emerso dalla tavola rotonda “Comunicazione, marketing, distribuzione in Iran”, organizzata a Milano dal gruppo di comunicazione integrata The Story Group (TSG). A intervenire, introdotti dal Presidente di The Story Group, Diego Lifonti, sono stati Arash Vafadari, Ceo di Mana Payam, principale agenzia di comunicazione integrata del paese e partner di TSG; Baha Sadat Tehrani, fondatore di Saziba Group of Companies, distributore di alcuni noti marchi italiani dell’agroalimentare, tra cui illy Caffè, e Marina Mira D’Ercole, Responsabile dei Progetti Internazionali di TEH - Ambrosetti. All’incontro è anche intervenuto Rosario Alessandrello, Presidente della Camera di Commercio Italo-Iraniana. Nella tavola rotonda è stato sottolineato il dinamismo socio-demografico dell’Iran di oggi: metà della popolazione ha meno di 35 anni, il 73% vive in città e il livello medio di istruzione è molto elevato, soprattutto tra le donne. Date queste caratteristiche, è inoltre molto elevata la diffusione dei social media e la penetrazione del digitale: su una popolazione di 80 milioni di persone, 47 milioni accedono a Internet e 40 milioni possiedono uno smartphone, tra i 15 e i 20 milioni utilizzano Telegram ed esistono 64.000 blog scritti in farsi. Il Forum Italy-Iran di TEH-Ambrosetti L’incontro è stata anche l’occasione per parlare del Forum Italy-Iran di TEH-Ambrosetti che Mana Payam e The Story Group stanno organizzando a Tehran il 16 e 17 maggio 2016 con il coinvolgimento di cinquanta CEO e imprenditori italiani, che avranno l’opportunità di incontrarsi con altrettanti colleghi iraniani per dare vita a una piattaforma di business operativo. “Il notevole riscontro in termini di pubblico che questa tavola rotonda ha suscitato testimonia l’interesse delle imprese italiane verso il mercato iraniano, interesse che si sta sempre più concentrando su temi operativi. Grazie alla nostra partnership con Mana Payam vogliamo aiutare i brand e le imprese del Made in Italy a interpretare correttamente questo mercato e ad attrezzarsi - anche culturalmente - per uno sviluppo di successo nel Paese”, ha sottolineato Diego Lifonti, che prosegue: “La ripresa degli scambi tra Italia e Iran si basa su investimenti infrastrutturali ma il focus sarà poi sempre più su esportazioni di beni di consumo, piuttosto che collaborazioni nell’ambito della finanza e della cultura. Grazie anche alla credibilità del nostro partner Mana Payam e al contributo operativo di gruppi quali Saziba siamo pronti a supportare la gestione della reputazione e l’introduzione di business delle aziende italiane in Iran. Una partita che pensiamo si giocherà molto, come confermato dall’incontro di oggi, sulla capacità di interagire nelle conversazioni digitali dei millenials iraniani oltre che su un accreditamento istituzionale e sui principali organi di informazione”.