Autore: Redazione
15/02/2016

Le cifre di Cairo Communication: nel 2015 ricavi in calo, ma l’ultimo trimestre è positivo; e La7 raddoppia l’ebitda

Procede bene l’editoria cartacea, anche grazie al lancio di Nuovo Tv; nel periodo gennaio-febbraio performance di raccolta in crescita e per la televisione si prevede un +3%. Mentre la stampa registra un trend a doppia cifra

Le cifre di Cairo Communication: nel 2015 ricavi in calo, ma l’ultimo trimestre è positivo; e La7 raddoppia l’ebitda

Cairo Communication chiude il 2015 con un fatturato complessivo di 260 milioni di euro, in calo rispetto ai 277,6 milioni del 2014. Scendono l’ebitda complessivo, a 17,5 milioni dai 28,2 milioni di euro del 2014, e l’ebit a 9,3 milioni da 23 milioni. Il risultato netto scende dai 23,8 milioni del 2014 a 11 milioni del 2015. Ma nell’ultimo trimestre dell’anno i risultati sono positivi: l’ebitda a 6,8 milioni di euro è migliore dell’analogo 2016 a 6,6 milioni, e in particolare quello di La7 cresce del 50%, a 4,7 milioni, grazie a una raccolta pubblicitaria in crescita del 10%. Intanto, la concessionaria registra nel primo bimestre 2016 ordini per 21,8 milioni di euro relativi alla pubblicità trasmessa e da trasmettere sui canali La7 e La7d. Nel bimestre analogo dell’esercizio 2015 la raccolta era stata di 21,6 milioni di euro, e la previsione è di conseguire nel bimestre una crescita di circa il 3%. Nel settore televisivo l’azienda ha proseguito nel consolidamento dei risultati ottenuti grazie alla politica di riduzione dei costi. L’esercizio 2015 registra un mol positivo per 1,6 milioni di euro. Il risultato operativo è stato negativo per circa 4,9 milioni di euro e ha beneficiato in bilancio consolidato di minori ammortamenti per 9,2 milioni di euro per effetto delle svalutazioni delle attività materiali e immateriali effettuate nel 2013 nell’ambito della allocazione del prezzo di acquisto della partecipazione in La7. Nel 2014 il margine operativo lordo e il risultato operativo erano stati, rispettivamente, di circa 9 milioni di euro e 6,2 milioni di euro. E il risultato operativo aveva beneficiato in bilancio consolidato di minori ammortamenti per 18,2 milioni di euro. Il settore editoria cartacea, invece, registra andamenti in crescita. L’ebitda passa da 13,8 milioni a 14,6 milioni di euro (+6,1%), l’ebit da 12,5 milioni a 13,5 milioni (+7,7%), nonostante i costi di lancio di Nuovo Tv, diretto da Riccardo Signoretti, pari a 1,4 milioni, che oggi vanta una diffusione di 143mila copie. Proprio alla luce di questo risultato, lo scorso 26 gennaio sono stati lanciati i quindicinali Nuovo e Nuovo Tv Cucina, in allegato a Nuovo Tv. Il primo numero è andato in edicola con una tiratura di 250mila copie al prezzo di 1 euro, e ne ha vendute 226mila. Tornando agli andamenti della carta stampata nel 2015, i ricavi diffusionali si attestano a 72,6 milioni di euro rispetto ai 73,4 milioni nel 2014. Con riferimento ai settimanali, il Gruppo si conferma primo editore per venduto in edicola con circa 1,8 milioni di copie medie da gennaio a novembre 2015, con una quota di mercato di circa il 28%. Considerando anche il venduto medio di Nuovo Tv dei primi 15 numeri, le copie complessive vendute aumentano a circa 2 milioni. Nel primo bimestre 2016, sulla base del portafoglio ordini acquisito a oggi, la raccolta pubblicitaria sulle testate periodiche del Gruppo mostra un andamento positivo, con un incremento in gennaio di circa il 10%, a 1,2 milioni di euro, e in febbraio di circa il 14%, a 1,5 milioni euro di raccolta pubblicitaria. Per quanto riguarda il settore concessionarie, il margine operativo lordo (ebitda) e il risultato operativo (ebit) sono stati pari, rispettivamente, a 1,3 milioni e 0,7 milioni di euro, contro i 5,2 milioni e i 4 milioni nel 2014. Nel 2015 la raccolta pubblicitaria lorda sui canali La7 e La7d è stata pari a complessivi 140,1 milioni di euro, in calo rispetto ai 152,9 milioni del 2014. In particolare grazie alla raccolta di dicembre, nel quarto trimestre 2015 l’area tv ha potuto ridurre al 3% il calo che nei primi nove mesi dell’esercizio si era attestato oltre il 10%. Ha registrato un andamento (circa -3%) in netto miglioramento rispetto a quello dei primi nove mesi dell’esercizio (oltre -10%). La posizione finanziaria netta consolidata al 31 dicembre 2015 risulta, inoltre, positiva per circa 105,8 milioni di euro, contro i 124,1 milioni di euro al 31 dicembre 2014. Nel 2016, il Gruppo Cairo Communication continuerà a perseguire lo sviluppo dei suoi tradizionali settori di attività (editoria periodica e raccolta pubblicitaria), continuando anche nella strategia di crescita con il lancio di nuove testate; per tali settori, nonostante il contesto economico e competitivo, in considerazione della qualità delle testate edite e dei mezzi in concessione, viene considerato realizzabile l’obiettivo di continuare a conseguire risultati gestionali positivi. In campo televisivo proseguirà, infine, il consolidamento dei risultati di razionalizzazione, grazie ai quali si ipotizza, anche per il 2016, un ebitda di segno positivo.