Autore: Redazione
03/11/2016

Le banche in rete, tra social, offerte e disponibilità: lo studio ABI di ScegliBanche.it

La community ha varato un’analisi della realtà odierna sulla scorta delle risposte pervenute e ha redatto una classifica in base ai giudizi degli utenti

Le banche in rete, tra social, offerte e disponibilità: lo studio ABI di ScegliBanche.it

Una recente indagine dell’ABI ha rilevato come l’81% delle banche siano presenti sui social network, soprattutto con finalità di rafforzamento della propria immagine e per educare alla cultura finanziaria e all’utilizzo corretto dei propri prodotti. Da parte dei clienti c’è molta voglia di comunicazione, condivisione, coinvolgimento: oltre 60.000 utenti in pochi mesi hanno partecipato alla community di ScegliBanche.it rilasciando più di 10.000 giudizi sulle banche presenti sul mercato italiano, un vero e proprio “boom” del primo “TripAdvisor” delle banche. Anche l’opportunità che ScegliBanche.it fornisce di poter comparare in modo semplice e immediato, ma soprattutto realmente indipendente, mutui e conti correnti, riscuote un enorme successo, con migliaia di utenti che ogni giorno approfittano del portale per avere le idee più chiare e poter comprendere meglio le offerte delle banche. Tra servizi offerti e gentilezza Ma chi tra gli istituti bancari riesce meglio a soddisfare i propri clienti? ScegliBanche.it ha redatto una classifica sulla base dei giudizi raccolti. Tenendo conto delle sole banche che hanno ricevuto almeno 80 giudizi da parte degli utenti, le principali banche online che hanno ottenuto una migliore posizione sono: Mediolanum, Fineco, Ing, Che Banca. L’istituto giudicato complessivamente migliore è stato Banca Friuladria del Gruppo Cariparma, quella più conveniente la Banca Popolare di Sondrio e quella con il miglior servizio online Banca Sella. Diversa è risultata la classifica delle migliori banche tenendo conto dei giudizi specifici espressi sulla gentilezza e la professionalità dove la leadership delle banche prettamente in rete è stata scalzata dalle banche tradizionali come Banca Popolare dell’Emilia Romagna, Veneto Banca, Friuladria e Banca popolare di Sondrio.