La Federazione Motociclistica Italiana (FMI) e l’Associazione Nazionale Ciclo Motociclo (Ancma), insieme alla rivista Motociclismo, lanciano, dal mese di giugno, una campagna congiunta contro il pedaggio autostradale per le moto. Il motivo è che le concessionarie non applicano, contrariamente a quanto avviene in quasi tutta Europa, un pedaggio per le moto inferiore a quello delle automobili, se non addirittura gratuito. Per esempio, in Francia la tratta da Parigi a Lione (453 chilometri) costa 33 euro per le auto e 20 per le motociclette. In Italia, su uno spostamento equivalente come la Firenze-Napoli (in tutto 468 chilometri), una moto di piccola cubatura paga quanto una vettura di grossa cilindrata: 33 euro. Insieme a Motociclismo di giugno, in edicola da questa settimana con un’inchiesta dedicata, verranno distribuiti milioni di adesivi per scatenare - anche attraverso l’hashtag #metapedaggio - il “guerrilla marketing” contro questa sperequazione tutta italiana. Oltre che sulla rivista Motociclismo, la campagna di sensibilizzazione avverrà anche attraverso i canali informativi e social delle stesse FMI e Ancma.