Autore: Redazione
30/03/2016

Kopjra, i segreti della startup accelerata da TIM #WCap

In occasione della Call 2016 che si tiene oggi a Bologna l’azienda di cui è ceo Tommaso Grotto traccia un bilancio di un anno di attività

Kopjra, i segreti della startup accelerata da TIM #WCap

Uno degli appuntamenti più attesi del mondo dell’innovazione e delle startup digitali si tiene oggi a Bologna, dove sarà lanciata nel pomeriggio la call 2016 di TIM #WCAP, il programma di Open innovation di TIM pioniere in Italia che dal 2009 finanzia e accelera le migliori startup in ambito digitale con l’obiettivo di contribuire  alla crescita dell’ecosistema dell’innovazione nel Paese. Tante le novità di questa edizione, a partire dall’aumento del budget dedicato al programma che quest’anno sarà di 1,7 milioni di euro. Ciascuna startup selezionata avrà un grant di 40mila euro, e la ricerca delle realtà da finanziare sarà più selettiva e funzionale alle esigenze delle business unit del Gruppo Telecom Italia. Si tratterà infatti di una vera e propria call for startups più che call for ideas. Con l’occasione, DailyNet ha intervistato Tommaso Grotto, ceo della startup Kopjra, una delle migliori accelerate da TIM #WCap nel capoluogo emiliano per la qualità dell’execution e per l’originalità del progetto, entrata anche nel portfolio del corporate venture capitale TIM Ventures, grazie a un investimento, nel suo capitale, di 150.000 euro in syndication con Club Italia Investimenti 2. Tecnologie legali Kopjra è una startup selezionata da TIM #Wcap nel 2014 e specializzata in tecnologie legali. Forte di un team giovane e pronto alle sfide internazionali, propone soluzioni innovative contro la cyber-pirateria, la contraffazione e la diffamazione online, con l’individuazione delle violazioni del copyright e lo studio dei dati aggregati sulle attività illegali. Kopjra rappresenterà quindi un nuovo standard per il diritto al tempo di Internet. Qualche mese fa, infatti, il suo team ha organizzato con la partecipazione di TIM #Wcap e dell’università di Bologna anche il primo Legal Tech Forum italiano. Il nome Kopjra deriva dal troncamento e dal permutamento di “kopirajto”, una parola che in esperanto significa “diritto d’autore”. Gestione delle violazioni del diritto d’autore, di marchi, di brevetti e della privacy l’ambito in cui è nata Kopjra. Uno dei settori più sfidanti per l’economia digitale. Quanto conta per una startup puntare sul settore giusto? Puntare su un settore in crescita, a nostro avviso, è importante ma decisive sono le iperspecialità: competenze distintive che possono garantire un vantaggio competitivo nel lungo periodo, determinanti per il posizionamento strategico della società anche e soprattutto in contesti internazionali. Iperspecialità sottende innovazione, quindi opportunità di tutela formale di questi asset immateriali tanto preziosi. Quali sono gli altri ingredienti che fanno di una startup, una startup di successo? Kopjra non è una startup di successo ma siamo convinti di aver compiuto i passi giusti, uno alla volta, da quando Kopjra era solo un’idea. Gli ingredienti fondamentali, dettati dalla nostra esperienza, sono un founding team coeso e trasversale, l’ammissione della propria ignoranza e la conseguente necessità di circondarsi di persone di alto livello, trasparenza nei confronti di shareholder e stakeholder. Ci raccontate la vostra storia? Anche qualche aneddoto, ad esempio in che circostanze è nata l’idea di fondare la startup? Kopjra, nome derivante dalla lingua esperanto, è nata nel 2013 durante una delle tante sessioni di brainstorming notturno mie e di Pier Raffaele, nel periodo in cui eravamo coinquilini in via San Vitale 106 a Bologna. Ci confrontavamo su quali fossero gli argomenti in comune tra tecnologia e diritto. La protezione del diritto d’autore online ci era sembrato un tema da approfondire. Da chi è composto ora il team? Siamo 5 soci fondatori di età compresa tra i 24 e i 26 anni, ognuno con competenze specialistiche. Siamo supportati da Luis, sviluppatore senior con dottorato in machine learning, Marialuisa si occupa di comunicazione e Gregory ci coadiuva nelle operations. I primi di aprile enterà nel team Enrico, anche lui sviluppatore senior. Quali opportunità vi ha offerto l’acceleratore TIM WCap di Bologna? TIM #Wcap Accelerator Bologna, a valle del percorso di accelerazione, ci ha permesso di sviluppare importanti relazioni con il mondo R&D e corporate di TIM. Ad oggi stiamo valutando numerose opportunità tecnologiche e commerciali. L’estate scorsa ha creduto in noi TIM Ventures, fondo di corporate venture capital di TIM, il quale ha investito 150.000 € assieme a Club Italia Investimenti 2, permettendoci di perseguire la strategia di crescita della società. Perché consigliereste di partecipare alla call di TIM? TIM #Wcap Accelerator è il primo e più rinomato programma di accelerazione italiano per startup. Kopjra è riuscita e negoziare un investimento con TIM Ventures prima di completare il programma di accelerazione, a testimonianza che l’indotto costruito negli anni da TIM funziona in modo eccellente ed è reattivo, in grado di sopperire velocemente alle esigenze delle startup early stage.