Autore: Redazione
09/05/2016

Intesa Sanpaolo lancia il nuovo format “Sharing Ideas” con stv DDB e MEC

Budget di oltre 2,5 milioni per lo spot istituzionale. A seguire le declinazioni dedicate ai prodotti-servizi

Intesa Sanpaolo lancia il nuovo format “Sharing Ideas” con stv DDB e MEC

“Sharing Ideas” è il principio che ispira la nuova campagna di Intesa Sanpaolo, sviluppata sotto il profilo creativo da stv DDB e da MEC per un planning che è partito ieri in tv con un 30” replicato con taglio da 15” sul web: il tutto sostenuto da un budget specifico stimabile in oltre 2,5 milioni di euro. Con questo film identitario, la Banca avvia, quindi, un nuovo format che, naturalmente, avrà poi varie declinazioni anche di prodotto (come svela anche il rullo del claim che, prima di fissarsi sulla parola “ideas”, ne mostra in sequenza altre come “emotions”, “projects” e “change”) e che segna una svolta rispetto ai precedenti, che hanno puntato su personaggi come Luciana Littizzetto, la Gialappa’s e, da ultimo, Claudio Bisio. Testimonial che hanno “lavorato” bene per la brand equity di Intesa Sanpaolo come “intermediari” tra quest’ultima e i clienti, mentre ora si entra in una fase nuova, in cui la Banca parla direttamente con le persone dei loro progetti. Intorno al concetto di “condivisione”, il Gruppo bancario sta costruendo da tempo la propria strategia di comunicazione e relazione con clienti e non clienti: dai cinque filoni tematici nei quali si è articolato il palinsesto di eventi durante Expo 2015 all’interno del padiglione “The Waterstone” (“Sharing arts”, “Sharing the world”, “Sharing creativities”, “Sharing visions” e “Sharing stories”), all’innovativo layout delle filiali di nuova concezione che mira a far sentire i clienti “a casa”, in uno spazio condiviso di incontro e lavoro. Le filiali di Intesa Sanpaolo diventano, così, vivai di idee e sperimentazione grazie agli spazi modulari che possono ospitare, oltre alle tradizionali attività della Banca proposte, comunque, in modo innovativo, anche eventi dedicati alle imprese, alle start up, alle idee imprenditoriali di donne e giovani e alla ricerca di nuovi percorsi professionali, oltre che all’arte e alla cultura. Intesa Sanpaolo ha introdotto questo nuovo modello nello scorso autunno: a oggi sono 50 le filiali già realizzate, nelle città come nei piccoli centri, e saranno 100 entro la fine dell’anno, 1.000 a regime. “Sharing Ideas”, dunque, rappresenta per Intesa Sanpaolo il fil rouge e insieme la sintesi di questo nuovo modo di “essere banca” e partecipare ai progetti di famiglie, imprese e territorio attraverso nuove modalità di relazione. Per quanto riguarda la campagna, il compito di sintetizzare l’idea di condivisione è affidato a un elemento semplice ma dal forte valore evocativo: il tavolo, oggetto fisico e concreto, che ciascuno ritrova nella propria vita quotidiana e nella memoria, e che rappresenta anche il luogo ideale attorno al quale raccogliersi per discutere, prendere decisioni, trovare supporto e soluzioni. Il tavolo come simbolo di incontro e dialogo: lo stesso, ampio e solido, che si ritrova nelle filiali di Intesa Sanpaolo, disponibile a sostenere le idee di chiunque abbia voglia di condividerle e farle crescere con l’aiuto della Banca. Spiega Vittorio Meloni, direttore centrale Relazioni Esterne dell’insegna: «Mettendo al centro della strategia di comunicazione il concetto di condivisione, Intesa Sanpaolo risponde a chi, come le imprese, le famiglie e i giovani, cerca risposte per i propri progetti di crescita. Il nuovo modello di filiale, con i suoi spazi modulabili e la versatilità di funzioni che lo caratterizza, esprime proprio questa evoluzione del rapporto con la clientela e la società. Nella campagna, così come nelle filiali di nuova concezione, il tavolo attorno al quale ci si incontra diventa simbolo di questo modo innovativo di fare banca. E per Intesa Sanpaolo la condivisione si realizza non solo all’interno di uno spazio fisico, ma anche attraverso i canali digitali, che costituiscono una piattaforma di confronto interattivo fondamentale». Per l’agenzia hanno lavorato gli ecd Michelangelo Cianciosi e Luca Cortesini; gli art Daniel Cambò e Andrea Maggioni, i copy Luca Gelmuzzi ed Elsa Tomassetti. Account director: Fiorella Bettin; account supervisor: Valentina Bolognino. Casa di produzione: Think Cattleya; executive producer: Philip Rogosky; regia: Tommaso Berté. Dop: Mauro Chiarello. Set design: Salvatore Santoro. Edit: Marco Battiloro. Music: Guido Smider.