Autore: Redazione
15/02/2016

Interpublic Group archivia il 2015 con ricavi organici attestati a +6,1%; nel quarto trimestre +5,2% di progresso

Interpublic Group archivia il 2015 con ricavi organici attestati a +6,1%; nel quarto trimestre +5,2% di progresso

Si è chiuso in positivo il 2015 di Interpublic Group, la company di cui fanno parte McCann Worldgroup, FCB, IPG Mediabrands e Weber Shandwick, fra le altre. IPG ha riportato ricavi totali per 7,61 miliardi di dollari nel 2015, a +1% sull’anno precedente. I ricavi organici, al netto delle acquisizioni e delle fluttuazioni del tasso di cambio, sono cresciuti del 6,1% - con un +5,3% a livello internazionale e +6,8% solo negli Stati Uniti. Il fatturato netto ha segnato un -4%, attestandosi sui 480,5 milioni di dollari. “Da ogni prospettiva il 2015 è stato un anno carico di successi, con soddisfazioni sul mercato e risultati finanziari forti”, ha commentato il chairman e ceo di IPG, Michael Roth. Nell’ultimo trimestre dell’anno, il gruppo ha fatto registrare ricavi per 2,20 miliardi di dollari, a -0,5% sullo stesso periodo del 2014. Nel periodo, i ricavi organici sono aumentati del 5,2% - con un +4,1% a livello internazionale e un +6,2% negli Stati Uniti. Guardando al 2016, la compagnia si attende una crescita organica tra il 3 e il 4 per cento. Intanto, Interpublic Group ha nominato Philippe Krakowsky chairman di IPG Mediabrands. Krakowsky manterrà comunque il suo ruolo di executive vice president, chief strategy officer di IPG, proprietario dei network MullenLowe e McCann. Krakowsky riporterà a Michael Roth e lavorerà al fianco di Henry Tajer, global chief executive di IPG Mediabrands.