Autore: Redazione
24/06/2016

InMobi traccia i consumatori senza consenso

La Federal Trade Commission sostiene che l’ad network ha ignorato le preferenze di privacy di centinaia di milioni di consumatori

InMobi traccia i consumatori senza consenso

L’ad network indiano InMobi pagherà 1 milione di dollari per risolvere la causa civile sollevata dalla Federal Trade Commission (FTC) per pratiche ingannevoli nei confronti dei consumatori, avendo tracciato le loro location senza conoscenza né esplicito consenso. L’FTC, infatti, sostiene che, nonostante i consumatori abbiano negato l’accesso ai location services di un partner dell’azienda, la company ha comunque continuato a utilizzare la triangolazione wifi per tracciarne i movimenti. L’FTC ha sentenziato che InMobi ha ignorato le preferenze di privacy di centinaia di milioni di consumatori, inclusi i bambini, violando in questo caso il Children’s Online Privacy Protection Act (COPPA). InMobi è un attore di primo piano dell’advertising mobile mondiale. Più volte indiscrezioni di mercato hanno dato InMobi nel mirino dei giganti hi tech: l’anno scorso sembrava che Google fosse pronta a rilevare la società mentre all’inizio di quest’anno era stato riportato l’interesse di Microsoft. Ma poi le voci sono finite nel dimenticatio e nulla più si è concretizzato.