Indagine Internazione di ING Bank: il 39% degli italiani utilizza il mobile banking

Il 39% degli italiani in possesso di dispositivi mobili utilizza i servizi bancari mobile, gestendo il proprio denaro tramite smartphone o tablet, un dato in crescita rispetto al 36% dello scorso anno. Tra questi il 75% afferma che l’utilizzo dei nuovi canali è in grado di migliorare la gestione delle proprie finanze. È quanto emerge dalI’Indagine Internazionale ING sul Mobile Banking 2016 condotta da ING Bank su un campione di circa 15.000 risparmiatori in 15 Paesi in cui è presente. Gli italiani scoprono il mobile banking L’Italia si conferma al di sotto della media europea pari al 47%. Tuttavia spicca tra gli italiani la forte propensione a passare al mobile banking nei prossimi 12 mesi: il 24% dei connazionali si dichiara infatti interessata passare ai servizi bancari digitali tramite smartphone e tablet. La maggioranza di chi ha scelto di adottare il mobile banking ritiene che abbia cambiato in meglio il modo in cui gestisce il denaro: lo pensa il 75% degli italiani e il 71% degli europei. Relativamente ai benefici percepiti con il mobile banking il dato italiano si colloca al di sopra della media europea, ferma al 71%, a testimonianza che proprio i Paesi meno sviluppati sul versante online banking stanno progressivamente comprendendone i vantaggi. In Italia, infatti, il 66% del campione dichiara di aver usato molto meno contante durante l’ultimo anno e il 61% si dichiara propenso a utilizzare molto di più i pagamenti tramite smartphone. Processo di people enpowerment da parte di ING “La prima forma di risparmio è il controllo delle proprie risorse e la consapevolezza delle spese - commenta Sergio Rossi, head of marketing & customer centricity e chief innovation officer di ING Bank Italia –. Il mobile banking sta aumentando questa consapevolezza, con il 75% dei risparmiatori intervistati che si sente più “padrone” delle proprie finanze personali (50%), o è più puntuale nei pagamenti (23%), fino anche a risparmiare di più (21%).  In ING parliamo di people empowerment, il processo con cui cerchiamo di rendere le persone più autonome nella gestione delle proprie risorse economiche”.