Autore: Redazione
14/01/2016

Il programmatic guaranteed targato DoubleClick in beta a livello globale

Dopo mesi di test al via la novità, che intercetta uno dei segmenti più in voga del mondo dell’automazione pubblicitaria e promette di semplificare il complesso rapporto inserzionisti/editori

Il programmatic guaranteed targato DoubleClick in beta a livello globale

Dopo alcuni mesi di test di Programmatic Guaranteed, la soluzione targata DoubleClick è ora a disposizione degli inserzionisti in fase beta a tutti quei marketer che utilizzano DoubleClick Bid Manager o ai publisher che usano DoubleClick for Publishers Premium. Il programmatic guaranteed è una modalità di compravendita della pubblicità che consente di stringere accordi diretti tra le parti in campo, editori e advertiser. Finora - fanno sapere da Google -, più di 300 inserzionisti e 200 editori hanno testato questa funzionalità, e il volume delle impression è raddoppiato ogni trimestre. Prendendo in considerazione i loro suggerimenti, DoubleClick ha detto di aver apportato diverse modifiche e migliorato in modo significativo il prodotto.

Programmatic garantito, segmento in crescita dalle grandi potenzialità

“Ci si aspettava che la spesa per la pubblicità programmatica diretta raggiungesse solo negli Stati Uniti gli 8 miliardi di dollari nel 2015 - più del 50% della spesa totale per la pubblicità programmatica nel settore della pubblicità display (eMarketer). I primi passi per portare i benefici della pubblicità programmatica agli accordi diretti (direct deals) sono andati nella direzione dell’automatizzazione dei processi di prenotazione degli accordi. Nonostante questo sia un buon inizio, è solo una minima parte di quello che la tecnologia programmatica può fare. Il vero valore della pubblicità programmatica diretta sarà raggiunto quando, all’acquisto in tempo reale supportato da un’efficiente analisi dei dati, si unirà la possibilità di acquistare, tramite prenotazione, inventari di qualità tramite accordi diretti (direct deal). Questo non solo ridurrà il tempo necessario per stringere accordi diretti in prenotazione, ma permetterà anche di migliorare le prestazioni della campagna. Questo era il nostro obiettivo quando abbiamo sviluppato Programmatic Guaranteed. Si tratta dell’unico prodotto al momento disponibile che utilizza l’infrastruttura del real-time bidding per dare alle vendite dirette i benefici della tecnologia programmatica. Gli inserzionisti e le agenzie hanno accesso a inventori premium garantiti con ottimizzazione su più campagne e inserzionisti. Con Programmatic Guaranteed i publisher hanno maggiore sicurezza sui ricavi, possono fare forecast sugli accordi programmatici e godersi la semplicità del sistema di raccolta e fatturazione automatico. Tutto questo senza bisogno di inviare tag tramite email, senza preoccupazioni sul controllo creativo, discussioni sulle discrepanze, né interminabili scambi di fax”, ha scritto in un blogpost Kurt Spoerer, senior product manager di DoubleClick.

La soluzione facilita i rapporti inserzionisti/editori

Infine, abbiamo scoperto che Programmatic Guaranteed sta creando nuove opportunità di collaborazione tra inserzionisti ed editori. Ecco cosa pensano alcuni dei nostri partner del Programmatic Guaranteed. Anche Condé Nast ha scelto di automatizzare i processi, per dedicare più tempo alle strategie e all'analisi. Con il supporto di MediaCom, ha adottato un nuovo approccio basato sulla pubblicità programmatica garantita, che elimina la necessità di interminabili scambi di email, fatture e documenti con i clienti. "Come editori premium, automatizzeremo i processi che oggi sono manuali. Programmatic Guaranteed è sicuramente una soluzione completa. È esattamente quello di cui un publisher come noi ha bisogno in uno scenario digitale in continua evoluzione e sempre più esigente”, ha dichiarato Elia Blei, commercial director digital and large markets di Condé Nast. "Programmatic Guaranteed aiuta i publisher a offrire inventari di altissima qualità agli inserzionisti. Quando avviamo una campagna, dobbiamo sempre confrontarci per prima cosa con il publisher: una volta stabilito il prezzo, definiamo il posizionamento, le tempistiche e poi il volume. In questo modo, se paragoniamo la vendita diretta al programmatic guaranteed, otteniamo risultati migliori”, ha aggiunto Andrea Di Fonzo, managing director, MediaCom Italy.