Autore: Redazione
07/04/2016

Iab Seminar, al via tra 7 giorni con molte novità

L'intervista al direttore generale di Iab Italia, Daniele Sesini

Iab Seminar, al via tra 7 giorni con molte novità

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Daniele Sensini Quando si parla di mobile non ci si riferisce più a una semplice tendenza che deve ancora dimostrare tutte le proprie potenzialità, ma di un fenomeno che, soprattutto negli ultimi anni, ha investito la quotidianità e le abitudini di tutti. E a conferma di ciò, esistono diversi dati che danno ragione a un sentore che, tra gli addetti ai lavori, è già diffuso da tempo: la total digital audience nel giorno medio, rappresentata da 21,7 milioni, conta ben 18,2 milioni di utenti collegati attraverso device mobili, a fronte di 11,5 milioni di italiani che hanno navigato da desktop (dati Audiweb gennaio 2016). Smartphone e tablet, dati alla mano, non possono quindi essere in alcun modo considerati fratelli minori del computer, anzi. Altri spunti interessanti arrivano anche da uno studio di We Are Social: una persona sblocca il proprio smartphone per controllare l’ora, mediamente, 110 volte al giorno, quasi 7 volte all’ora – salvo poi rimetterlo in tasca dimenticandosi l’orario. È una chiara testimonianza del crescente utilizzo dei device mobili da parte degli utenti e come questo, di conseguenza, spinga le aziende a pensare in termini “Mobile First”, sfruttando al massimo le opportunità a disposizione per creare user experience uniche. Dunque, il mondo del mobile rappresenta un punto di contatto unico tra azienda e consumatore, sotto tutti i punti di vista. Di questo, e di molto altro, se ne discuterà nel prossimo Iab SeminarPeople are Mobile, che si terrà giovedì 14 aprile presso il MiCo, con il preciso obiettivo di approfondire le tematiche calde del momento nonché le opportunità generate da un mercato in continua ascesa, anche sul fronte pubblicitario, dove il Mobile Advertising ha fatto registrare “un incremento del 53% tra il 2014 e il 2015 raggiungendo un valore di 462 milioni di euro e una quota pari al 21% dell’Internet Advertising e al 6% del totale dei mezzi pubblicitari”, come ha affermato in una nota del febbraio scorso Marta Valsecchi direttore Osservatorio Internet Media del PoliMi, tra gli ospiti della manifestazione. In vista dell’evento DailyNet ha intervistato il direttore generale di Iab Italia, Daniele Sesini. “People are Mobile” nelle parole di Daniele Sesini «Tra una settimana esatta prenderà il via il primo Seminar targato Iab Italia dedicato al tema del Mobile e l’edizione di quest’anno, intitolata “People are Mobile”, presenta diverse novità, dall’organizzazione della giornata agli ospiti. I lavori apriranno alle ore 9.30, nella sala Plenaria presso il Mico, con l’introduzione a cura del presidente di Iab Italia Carlo Noseda, del consigliere Stefano Portu e mia, in quanto direttore generale dell’organizzazione. A partire dalle 9.45 si susseguiranno sul palco diversi ospiti con l’obiettivo di far luce sui principali trend e le best practice che le piattaforme in mobilità offrono agli operatori della comunicazione interattiva. Si inizia con Marco Muraglia, presidente Audiweb, che svelerà gli ultimi dati relativi alla mobile audience, al quale farà seguito l’intervento della sociologa Monica Fabris “Il mobile alla conquista delle masse e delle abitudini” per capire le implicazioni che può avere sulle abitudini quotidiane. Fastweb e UnipolSai, rispettivamente con le case history presentate dal direttore marketing e cx Federico Ciccone e il responsabile comunicazione commerciale Giovanni Chiarelli, porteranno al Seminar il punto di vista delle aziende che forniranno nuove chiavi di lettura legate al mondo tech. Un altro momento importante della mattinata sarà l’intervento congiunto di Massimo Russo, condirettore de La Stampa, e Mario Calabresi, neo direttore di Repubblica, che parleranno delle sfide che deve affrontare il mondo editoriale in ottica mobile, portando le loro esperienze dirette. Emanuele Callioni, direttore prodotti e tecnologie multimediali RTI Mediaset, farà invece il punto della situazione sul nuovo ruolo della televisione crossmediale, che resta comunque il mezzo più seguito seppur le modalità di fruizione si siano trasformate, e l’impatto del second screen e dei social. Tra i tanti ospiti, spiccano anche diverse presenze internazionali di rilievo tra cui Zac Pinkham, vp International mobile AOL, e David Orban, chapter ambassador SingularityU Milano, che aiuteranno i presenti a dare uno sguardo diverso sul comparto mobile, con un respiro più ampio e completo. Il fatto di invitare personalità importanti da altri Paesi è per Iab motivo di orgoglio e di consapevolezza nel voler offrire nuovi spunti con cui interpretare il presente, affiancando così a interventi pragmatici altri più visionari. La vera novità di questa edizione sono i tre workshop pomeridiani che avvicinano il Seminar alla formula del Forum. Contemporaneamente ci saranno tre tavole rotonde nella Plenaria dedicate al confronto sulle nuove frontiere dell’adv, con la partecipazione di operatori del settore - Teads, Spotify e Condé Nast - e di IGP Decaux, in quanto rappresentante dell’out of home, settore che pensa alla comunicazione in modo sempre meno tradizionale e più orientato alla digitalizzazione, con diversi impianti digitali nelle zone urbane». Il 2016 di Iab Italia: il calendario «Per quest’anno abbiamo in programma quattro eventi, dedicati ai principali trend del mercato adv. Al Seminar Mobile si aggiungono quelli dedicati al Performance Marketing il 7 luglio, con un focus particolare sul programmatic in quanto brillante sistema per misurare andamenti e risultati in campo pubblicitario, e al Video Advertising l’11 ottobre. Infine, a maggio sarà la volta del comparto Food and Beverage, un evento al quale Iab prenderà parte nella giornata del 12 maggio per approfondire il tema della comunicazione digitale in ambito alimentare. Confermate inoltre le date del Forum, il 29 e 30 novembre, evento anche questo di respiro sempre più internazionale e visionario, capace di attrarre non solo operatori del settore ma anche un pubblico interessato trasversalmente al tema del digitale, allargando così ancora di più gli orizzonti di questo appuntamento che si propone, da anni, come un punto di riferimento per l’intero mercato». Uno sguardo al mercato digitale italiano: serve più equilibrio «Il mercato digitale italiano ha dimostrato di essere in buono stato, come emerge anche dai più recenti dati Nielsen: il web è in crescita e ha fatto registrare un incremento di circa 10 punti percentuali rispetto allo scorso anno. Dunque, anche per quest’anno si prospetta un andamento positivo e questo risultato è possibile grazie all’apporto di tutti i player che operano in questo settore, dai colossi del web internazionali alla realtà più locali. È evidente, però, che a fronte di una leadership di realtà quali Google e Facebook è necessario che anche i publisher italiani possano competere sullo stesso terreno e ad armi pari per cogliere tutte le innumerevoli opportunità offerte da questo settore. Per fare questo serve fare sistema e una maggiore sinergia tra tutte le realtà coinvolte. E si inserisce proprio in questa direzione l’auspicio che fa Iab in quanto sostenitore dell’intero mercato: adottare un approccio differente per una crescita del comparto più equilibrata».