Autore: Redazione
29/03/2016

HR Innovation Forum, come le aziende si riorganizzano

Se ne è discusso a Bologna durante l’evento che ha riunito il Social & Mobile Recruiting Forum e l’International Employer Branding Summit

HR Innovation Forum, come le aziende si riorganizzano

Sono pronte le aziende ad abbracciare il cambiamento? È questa la domanda che si sono fatti lo scorso giovedì a Bologna durante un incontro presso l’HR Innovation Forum, fusione di 2 eventi di successo organizzati in Italia: il Social & Mobile Recruiting Forum e l’International Employer Branding Summit. L’obiettivo era quello di confrontarsi sui temi più innovativi nell’area HR, attraverso testimonianze aziendali, best practices e casi concreti di sviluppo di strategie HR, soprattutto in questo momento di forti tensioni all’esterno delle aziende mentre all’interno c’è sempre più bisogno di organizzazioni adeguate per affrontare con successo la concorrenza. Qual è la situazione attuale?  e  Cosa sta succedendo? Il digitale ha impattato sullo scenario mediatico in cui operiamo, sulle abitudini di comportamento, sulle attitudini. Le aziende non sempre sono riuscite ad attivare quei processi di allineamento interno necessari a rendere omogenee, competenti e consapevoli tutte le aree dell’azienda stessa. La Digital Transformation, il percorso di cambiamento, deve essere un momento di riflessione interna e ma non può essere un processo standardizzato. Ogni azienda deve saper valutare il livello di cultura digitale dei propri dipendenti, in seguito a un assessment che ne misura le caratteristiche, in relazione alla popolazione italiana. Ogni azienda fa, infatti, storia a sé: non si tratta solo di trasferire contenuti, ma bisogna modificare anche la cultura e gli approcci. Un processo di rinnovamento che interessa mindset, comportamenti, attitudini, contenuti.  Attraverso un caso concreto, di un’azienda italiana del settore dei servizi b2b, si è potuto riflettere sulla necessità di rendere questo processo di cambiamento, non solo un momento di apprendimento di contenuti, ma qualcosa di ben più ampio. Solo così possiamo pensare di costruire una squadra con cultura comune, comportamenti sollecitati sinergici e focalizzati sull’obiettivo: la possibilità di essere “vicini” al cliente, comprenderlo, entrare in relazione, coinvolgerlo e soddisfarlo. A seconda della popolazione aziendale e del suo approccio al digitale, si costruisce poi un piano customizzato e il rischio per le aziende che non si attivano in questa direzione è la (dis)connessione dalla propria customer base. Spesso le aziende all’interno, infatti, hanno dipartimenti molto avanzati, tipicamente Marketing e area Digital/Comunicazione, ma nel resto dell’azienda, la situazione è ben diversa: diventa molto importante allineare la struttura in modo da renderla più omogenea, in grado di agire il cambiamento nel complesso e da veicolare una brand experience ottimale per l’azienda. Tutti i dipendenti, infatti, sono ambasciatori della marca e possono contribuire a veicolarne l’equity nelle diverse modalità di relazione che gli individui hanno nella loro vita quotidiana, dentro e fuori dall’azienda stessa.