Autore: Redazione
15/12/2016

History: torna il classico “Radici”. E la comunicazione è affidata a SuperHumans

L’agenzia, guidata da Luca Albanese e Francesco Taddeucci, si è aggiudicata l’incarico dopo una consultazione

History: torna il classico “Radici”.  E la comunicazione è affidata a SuperHumans

La nuova versione della fortunata serie “Radici” degli anni 70, quella che portò per la prima volta nelle case degli italiani la figura di Kunta Kinte e le storie di schiavitù e ribellione nell’America coloniale, arriva domani alle 21 su History Channel (canale 407 di Sky:  tra gli interpreti Forest Whitaker e Anna Paquin). Per la comunicazione il canale ha scelto dopo una consultazione l’agenzia SuperHumans.

Campagna atipica

I creativi, guidati da Luca Albanese e Francesco Taddeucci, hanno optato per una campagna atipica: realizzare un nuovo canto degli schiavi, contemporaneo, affidato a quelli che possono considerarsi gli schiavi di oggi: quegli immigrati che spesso senza nessun tipo di tutela o diritto vengono sfruttati nei lavori più duri e più umili. “Abbiamo chiamato a dirigere l’operazione uno dei più attenti conoscitori della musica etnica contemporanea, Raffaele Costantino (aka Dj Khalab) e con lui abbiamo studiato una nuova versione del canto degli schiavi. Il ritmo anziché essere scandito da picconi e catene come accadeva un tempo, oggi è tenuto da strumenti dei loro lavori sottopagati di oggi”.

Il progetto

La voce solista è quella di Karima2G rapper di origine liberiana, e tutti i cori e controcanti sono dei veri lavoratori. “Ne è venuto fuori un bellissimo pezzo e un bel video” racconta Taddeucci. L’operazione, che consiste appunto in un brano musicale originale, un videoclip e un filmato di approfondimento, ha una finalità benefica: i proventi dei download del pezzo - che si appresta anche a diventare un vinile in edizione limitata - finiranno ad Amnesty International. Il progetto include anche interviste a quattro vittime di nuove forme di schiavitù in Italia, protagonisti anche nel brano musicale. Direttori Creativi: Luca Albanese e Francesco Taddeucci. Art Director: Alessandro Palmieri. Copywriter: Martina Ricciardi. Regia e montaggio si devono a Daniele Martinis. Post Produzione di Cristina Sansone. Infine, la produzione è stata curata da Azimuth Film Company.