Autore: Redazione
21/04/2016

Havas Wordwide Milan firma la comunicazione di Mareblu

Havas Wordwide Milan firma la comunicazione “sostenibile” di Mareblu, il tonno lavorato sul luogo di pesca, e va in finale nella gara creativa Chateau d’Ax

Havas Wordwide Milan firma la comunicazione di Mareblu

Mareblu è tornata in comunicazione da ieri per presentare il suo rilancio attraverso una campagna tv e digitale che la confermata MediaVest pianificherà con vari flight per quattro mesi e che è stata ideata da Havas Worldwide Milan, vincitrice - come anticipato da DailyMedia dello scorso 18 gennaio - del relativo pitch, mentre digital, social e sviluppo dei nuovi siti mareblu.it e mareblu.it/lavitainblu, sono stati assegnati a Tribe Communication e Shaman al termine di una consultazione. La nuova campagna, dedicata al prodotto più venduto dell’omonima azienda di Thai Union - il tonno all’olio di oliva  - ha come protagonisti i “puntatori”, che veicolano in modo diretto e memorabile il concetto attorno a cui ruota la comunicazione del brand: Mareblu (che lotta per il secondo posto come quota di mercato con il 9% e un fatturato di 80 milioni di euro che quest’anno è atteso in crescita a due cifre) è il tonno lavorato sul luogo di pesca. Sono proprio i puntatori il cuore della nuova idea creativa e la chiave per trasferire ai consumatori il messaggio portante del nuovo posizionamento della marca. Come hanno spiegato ieri, in sede di presentazione, il d.g. Matteo Scarpis e il direttore marketing e trade marketing Barbara Saba, il tonno qualità pinne gialle Mareblu è pescato in mari limpidi e lavorato proprio sul luogo di pesca, seguendo un processo tradizionale ed essenziale: semplicemente cotto a vapore e conservato solo in olio d’oliva. Il rilancio comprende anche il restyling del pack. Messo a punto da Hi!, prima ancora di rinominarsi Hi! MullenLowe, il nuovo look della grafica prevede un ampio spazio dedicato al mare che, con un logo più grande e centrale, diventa assoluto protagonista. In evidenza sul front pack spicca il nuovo posizionamento del brand: il tonno lavorato appunto sul luogo di pesca. Per far abbracciare al consumatore il nuovo mondo Mareblu, l’azienda ha deciso di rinnovare anche il suo spazio virtuale istituzionale mareblu.it. Il sito è stato rivisto sia da un punto di vista grafico sia di contenuti e si articola in 6 macro aree, una delle quali dedicata alla sostenibilità e al can tracker delle singole confezioni. Nel 2015, Mareblu non ha fatto investimenti in adv ma, anche rispetto al budget 2014, che è stato di circa 1,5 milioni di euro, quello stanziato per quest’anno è considerevolmente più alto, con un 80% allocato in tv e il resto su internet. La strategia di comunicazione è completata da particolari presidi nei p.v. e da un piano di rp curato da Aida Partners Ogilvy PR. Per l’agenzia guidata da Dario Mezzano, hanno lavorato il dce Giovanni Porro  e i dc Francesca Pratesi (art) e Alessandro Romano (copy). Cdp è Think Cattleya; regia: Sergio Bosatra. Intanto, sempre Havas Worldwide Milan è giunta in finale con GreyUnited nel pitch indetto da Chateau d’Ax - nota azienda italiana leader nel settore dell’arredamento - per la definizione del suo nuovo partner creativo.