Autore: Redazione
21/07/2016

Gruppo Rai alla ricerca di un partner per la corporate reputation

L’incarico mette in palio 1.980.000 euro in due anni. L’indice complessivo della prima parte dello scorso anno era stato pari al 6,3

Gruppo Rai alla ricerca di un partner per la corporate reputation

Il Gruppo Rai ha emesso un bando per l’assegnazione dell’incarico relativo al servizio di monitoraggio continuativo della corporate reputation e del gradimento dell’offerta televisiva, radiofonica, online e cinematografica, nonché della programmazione dedicata ai minori. L’appalto ha una durata di dodici mesi, per un importo di 990.000 euro, ma è prevista un’opzione di rinnovo per ulteriori dodici mesi, agli stessi patti e condizione. Tenendo conto di tale opzione, il valore complessivo stimato dell’appalto per 24 mesi è pari a 1.980.000 euro. Tra le condizioni richieste per partecipare, c’è quella di aver realizzato negli ultimi tre esercizi finanziari antecedenti la data di pubblicazione del bando un fatturato specifico non inferiore a 990.000 euro in servizi analoghi, e di aver correttamente eseguito e completato negli ultimi tre anni solari antecedenti la data di pubblicazione del bando, a favore di soggetti privati e/o enti pubblici, almeno una ricerca comparabile per metodologia e dimensioni - con un panel di almeno 5.000 individui - condotta sul mondo dei media con particolare riferimento all’utilizzo di collegamenti telematici. Termine per il ricevimento delle offerte o delle domande di partecipazione è il 22 settembre 2016, mentre l’apertura delle offerte avverrà quattro giorni dopo. L’ultimo incarico in merito era stato affidato a Mediatica. La rilevazione del secondo semestre 2015 aveva portato a un incremento di tutti gli indicatori principali rispetto al primo semestre. In particolare, l’indice sintetico di corporate reputation è stato pari a 6,5 in una scala da 1 a 10, quindi pienamente sufficiente, e coincidente con il grado di soddisfazione overall. Nel primo semestre era stato di 6,3. La percezione della Rai nel suo ruolo istituzionale di servizio pubblico (indice sintetico pari a 6,8) era al di sopra della media. In particolare, risultava essere riconosciuto e valutato in maniera quasi eccellente l’impegno aziendale nel campo del sociale (7,7). Abbastanza buona anche la valutazione sui canali distributivi (indice uguale a 6,5), in particolare per televideo, cinema e tv. L’area relativa all’immagine di corporate (6,1) presentava invece qualche criticità legata alla percezione del basso grado di indipendenza. Il posizionamento competitivo (6,4) vedeva l’azienda al primo posto per grado di fiducia nell’informazione (6,85), mentre si suggeriva che potevano essere migliorati il livello di fiducia generale e la percezione di un ambiente lavorativo gradevole.