Autore: Redazione
22/09/2016

GroupM ESP – Entertainment & Sports Partnership arriva anche in Italia. A guidarla c’è l’head Michele Ciccarese

La sigla, nata internazionalmente nel 2015, si affianca per le sue aree di competenza alle centrali della holding media di WPP, ma si attiva anche sul fronte delle properties

GroupM ESP – Entertainment & Sports Partnership arriva anche in Italia.  A guidarla c’è l’head Michele Ciccarese

Nata nel 2015 e già presente a Londra, New York, Chicago e Singapore, GroupM ESP (Entertainment & Sports Partnership) - la nuova agenzia di sport marketing al servizio delle strutture della holding media di WPP e dei rightsholder - da settembre è operativa anche nel mercato italiano sotto la guida di Michele Ciccarese, nominato  head di questa struttura dopo 4 anni in MEC Access e uno nella sede di Dubai di questa centrale. «Abbiamo deciso di estendere la presenza del network anche nel nostro mercato – spiega Ciccarese a DailyMedia – perché la sport industry, anche in Italia, cresce e rappresenta una porzione sempre più significativa del PIL del Paese, e favorirne la generazione di valore è per noi un obiettivo prioritario. GroupM ESP risponde alle mutate esigenze del mercato della comunicazione, e offre ai grandi player dello sport una consulenza strategica finalizzata a renderli ineguagliabili piattaforme di comunicazione al fine di essere rilevanti e capaci di ingaggiare alcune delle “target audience” più attente e fedeli: i tifosi. In pratica, approcciamo lo sport come un mezzo. È inoltre innegabile che le partnership sportive possono giocare un ruolo chiave nel funnel di marketing dei brand: dall’incremento di awareness e consideration, fino alla conversion e alla loyalty dei tifosi guidati dal driver della passione». GroupM ESP opera in Italia con due unit interne: ESP Brands ed ESP Properties. La prima, su cui è focalizzata prioritariamente per ora l’attività della sigla, è il braccio strategico e operativo delle agenzie media del gruppo (Mindshare, Mec, Maxus e Mediacom) e di clienti diretti, al fine di integrare, identificare, negoziare, attivare e misurare partnership sportive nelle strategie media dei clienti con audience affini al mondo dello sport. ESP Properties è invece totalmente dedicata al mondo dei rightsholder: club, leghe, federazioni, grandi eventi e venues. Per ora è una divisione ma, all’estero, opera già come azienda a se stante, tale è l’ampiezza del business di cui si occupa. «Il suo principale ruolo sarà quello di supportare gli sportmaker italiani, attraverso consulenze ad hoc, nel posizionarsi come piattaforme di comunicazione grazie a una profonda analisi dei dati e degli insight, alla creazione di content digital e social, all’experiential marketing e alla misurazione delle partnership, per permettere ai clienti l’identificazione di nuove aree di revenue esplorandone e sfruttandone tutte le potenzialità.  «Da un lato le marche, dall’altro gli sportmaker e i rightsholder – prosegue Ciccarese –: il nostro ruolo sarà quello di sviluppare attività di consulenza strategica per disegnare azioni di comunicazione e di marketing capaci di far dialogare al meglio le parti nel rispetto degli obiettivi e delle strategie al fine di toccare la profondità della target audience. Per questo, concentreremo il nostro impegno sui tre pillar della creatività, dell’innovazione e della misurazione». ESP Properties Global oggi, dopo poco più di un anno di attività, vanta già collaborazioni con partner quali All Blacks, Cleveland Cavaliers in NBA, Liverpool F.C. e Manchester City Football Club in Premier League, Sevilla nella Liga, e ha collaborato nello sviluppo delle strategie di partnership dell’ultima Coppa America Centenario disputata negli Stati Uniti nel giugno scorso.