Autore: Redazione
27/09/2016

Google, arriva il remarketing cross-device

Novità per l’azienda, che all’Advertising Week in scena a New York ha presentato anche un prodotto per ridurre le distanze tra on e offline

Google, arriva il remarketing cross-device

Grandi novità in casa Google: all’Advertising Week di New York, infatti, il gigante americano ha annunciato diverse importanti novità anticipate con un blogpost a firma Brad Bender, VP of display and video advertising presso Google. Come il remarketing cross-device per Google Display Network e DoubleClick Bid Manager, una tecnologia che consente ai professionisti del marketing di raggiungere lo stesso utente su qualunque dispositivo. Per i brand sarà dunque possibile colpire la stessa audience su più device, potendo livellare la frequenza. Si tratta di uno sviluppo importante per Big G: fino a oggi, infatti, se un utente accedeva al sito di un inserzionista con il suo smartphone, lo stesso inserzionista non poteva effettuare un’operazione di retargeting su desktop a meno che l’utente non avesse aperto il sito anche su Pc o Mac. Il remktg cross-device sarà “limitato” agli utenti registrati: non un numero comunque trascurabile se si considera per esempio che Gmail ha oltre 1 miliardo di utenti.
Un nuovo ponte tra on e offline
Per quanto riguarda il rapporto esistente tra online e offline, Google ha annunciato anche le estensioni di località e le metriche sulle visite in negozio per Google Display Network. Le metriche sulle visite in negozio per GDN e DoubleClick seguono le buone performance di un analogo strumento per AdWords. In concreto, spiega Big G, “Quando i consumatori visitano i siti web o interagiscono con le app favorite, è possibile raggiungerli con annunci che mostrano l’indirizzo del negozio, con direzioni su Google Maps e immagini. È un modo veloce e di grande impatto per aumentare la pedonabilità in negozio”. Com’è possibile misurare l’impatto che scaturisce da questi annunci online? Store Visits per Display misura la forza di simili annunci su Display Network basandosi sull’effettivo passaggio dal punto vendita, hotel, concessionaria o ristorante. Grazie alla tecnologia di Google Maps, abbiamo così accesso all’esatta posizione di oltre 200 milioni di punti vendita nel mondo, con un’accuratezza stimata intorno al 99% sulle visite effettive. Solo Google permette questo grado di precisione e scalabilità.