Autore: Redazione
14/01/2016

Global Digital News, quando le notizie corrono su Linkedin

La storia di Andrea Recalcati e del suo progetto che si propone di informare sulle questioni digitali a livello globale e in lingua inglese. Obiettivo 2016: 20.000 follower

Global Digital News, quando le notizie corrono su Linkedin

Informare su tutto quello che accade nel mondo digitale. E quel “mondo” significa proprio tutto il globo terra acqueo, non solo un settore. Ma il cosiddetto mondo è ormai pieno di dilettanti, ma anche di professionisti, che trattano simili argomenti. Eppure il progetto di Andrea Recalcati possiede le stimmate dell’unicità: diffondere informazione all’interno di Linkedin, senza far leva sul mero aspetto pubblicitario, piuttosto mettendo in contatto aziende con utenti che propongono occasioni di lavoro in ambito digitale. In tre parole: Global Digital News. Un nome chiaro e tondo, una creatura giovane ma dalle solide basi. Una storia che nasce da lontano, che si ciba di esperienze trascorse ma ovviamente impossibili da dimenticare. E allora il titolare di questa vicenda studia da art direction, si adopera nella grafica, si accorge di qualche debolezza sul fronte delle lingue, lascia l‘agenzia che gli offriva la possibilità di crescere e parte in direzione del Canada perché, come si sa, senza un inglese almeno dignitoso l’ambizione può essere frenata. Ecco come si racconta Recalcati. «Un passo decisivo fu quello di Clickpoint: una gavetta all’interno della crescente dimensione digital, dapprima come project manager e poi come publisher manager. Da lì cominciai a impratichirmi sulla gestione di campagne cpl e cps. Non contento conquistai un diploma Google in gestione commerciale». E poi si entra in piena era digital con eCircle, a Milano. «Esatto: ritornai nel capoluogo lombardo e mi impegnai a formare un entourage indirizzato verso la performance. Guidai il tutto per un periodo relativamente breve, circa 3 anni e mezzo». L’approdo in madvertise sancì la visione di un mercato sempre più incentrato sul mobile. «Fui assunto per sviluppare la divisione premium per il mercato italiano e spagnolo». Insomma, una miriade di tragitti e poi il colpo di fulmine: le notizie di portata internazionale. «Un interesse in rapida crescita che si concretizza  con la fondazione di un gruppo Linkedin. In breve si fanno vedere circa 1000 seguaci, se ne aggiungono circa 30-40 al giorno. Una crescita sorprendente al punto che l’obiettivo per il 2016 di Global Digital News, sebbene ambizioso, non è affatto presuntuoso: mi attendo dai 15.000 ai 20.000 follower». Cosa fa Global Digital News, a cosa punta? «Intendiamo informare sul mondo digitale, rigorosamente in lingua inglese. E l’interesse non accenna a scemare al punto che aziende e gruppi ci chiamano per scovare persone o strutture operanti nel settore. Il nostro gruppo connette persone con aziende e persone con persone. In attesa che Linkedin ci dia un giorno la possibilità di monetizzare il traffico, dal Q2 appariranno annunci di lavoro a livello worldwide. Non si tratta di pubblicità vera e propria. Ma un giorno, sono sicuro, si potrà arrivare a un giusto compromesso e spingere sul versante adv per promuovere aziende e agenzie» Come vede lo sviluppo del panorama digitale italiano nel 2016? «Come sappiamo, la pubblicità mobile prenderà sempre più piede. Da un lato crescono le società che offrono soluzioni programmatic fornendo ad aziende e publisher non solo un servizio di advertising ma sono in grado di offrire loro anche preziose informazioni degli utenti che navigano. Nascono oltre a esse, aziende specializzate in performance mobile, che basano la propria offerta principalmente su campagne a cost per instal ma in grado di tracciare ogni kpi richiesto».

di Davide Sechi