FCP: per la stampa ricavi a quota 818 milioni di euro; è in calo del 6% nei primi dieci mesi dell’anno
Mentre i valori legati alla raccolta pubblicitaria continuano a scendere, gli spazi registrano andamenti abbastanza positivi; i quotidiani perdono il 7,3% dei fatturati, i periodici il 3,8%
Continua inesorabile il calo dei ricavi pubblicitari da parte della stampa nei dieci mesi da gennaio a ottobre 2016, in particolare dovuto alla forte riduzione dei valori a fronte di andamenti lievemente negativi per quanto riguarda gli spazi, o addirittura in crescita.
Perdita del 6%
Nel complesso, la raccolta sulla stampa ha raggiunto fatturati per 818.158.000 euro, perdendo il 6% rispetto gli 870,3 milioni del 2015. Il mezzo a soffrire di più la stampa quotidiana, che chiude il progressivo a ottobre con un fatturato di circa 514,2 milioni di euro, in calo del 7,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso e con spazi ridotti dello 0,6%. Per quanto riguarda le singole tipologie, la commerciale nazionale si attesta a poco più di 222,8 milioni ma perde l’8,2% dei fatturati, mentre a spazi cresce del 2,2%.
Calano anche la locale e la legale
La locale cede il 3,9% dei ricavi, che raggiungono quota 160,9 milioni e registra un dato negativo anche per quanto riguarda gli spazi, ridotti dell’1,1%. La legale cala dell’8,1% a fatturato e cresce del 5,6% a spazio; la finanziaria scende del 15% a fatturato e cresce dello 0,9% a spazio, la classified scende del 9,2% a fatturato e dell’11,3% a spazio. I periodici registrano fatturati complessivi per quasi 304 milioni, in calo del 3,8%, mentre gli spazi crescono del 3,3%.
Le periodicità
Nello specifico, i settimanali con un fatturato pubblicitario di 160 milioni circa registrano un andamento negativo del 4,9% e positivo del 6,4% per quanto riguarda gli spazi. I mensili hanno ricavi per 132,7 milioni, -0,5% rispetto all’anno scorso, con spazi in crescita del 2,3%. Infine, le altre periodicità registrano un -20,4% sui fatturati, a quota 11,7 milioni, e il -16,6% a spazio.
