Autore: Redazione
02/02/2016

Facebook paga solo il 3,6% di tasse sui profitti esteri nel corso del 2015

Di contro la percentuale sale al 35% quando relativa al suo paese d’origine, e cioè a più di 3 miliardi sulle vendite di 8,5 miliardi di dollari fatti registrare negli Stati Uniti

Facebook paga solo il 3,6% di tasse sui profitti esteri nel corso del 2015

Facebook ha pagato solo il 3,6% per cento di tasse sui profitti realizzati l’anno scorso al di fuori dell’America. La più grande società di social media al mondo ha pagato solo 123 milioni di dollari in tasse estere nonostante gli utili prima delle tasse ammontassero a quasi 3,4 miliardi su vendite di 9,4 miliardi di dollari nei paesi al di fuori dell’America, secondo un report annuale recentemente pubblicato negli Stati Uniti e ripreso da Campaign. Al contrario, Facebook ha pagato il 35% di tasse nel suo paese d’origine, e cioè più di 3 miliardi sulle vendite di 8,5 miliardi di dollari. Come Google e altri giganti tecnologici, Facebook è finito nel mirino in Gran Bretagna per evasione fiscale all’estero, dirottando i proventi della raccolta pubblicitaria sull’Irlanda. Facebook ha pagato solo 4.327 di sterline nel suo ultimo bilancio pubblicato in Uk relativo al 2014 e sta mostrando una strenua resistenza alle richieste da parte delle autorità britanniche di rimborso delle imposte. Google ha pagato 130milioni di sterline la scorsa settimana dopo un accordo con le autorità del Regno Unito per dieci anni di tasse arretrate durante i quali ha fatto miliardi di profitti. Nel 2016 Google si appresta a fare circa 5 miliardi di sterline di ricavi nel Regno Unito contro il miliardo di Facebook, entrambi principalmente dalla pubblicità.