Eurobest annuncia tutti i giurati italiani dell’edizione ospitata a Roma
Tre i presidenti di giuria e dieci i membri chiamati a rappresentare l’industry locale della creatività nella kermesse europea 2016, in programma dal 30 novembre al 2 dicembre
Importante rappresentanza della creatività italiana nelle giurie di eurobest 2016, il Festival della Creatività Europea organizzato da Lions Festivals che si svolgerà per la prima volta in Italia dal 30 novembre al 2 dicembre 2016 a Roma: tre categorie avranno un presidente di giuria italiano e altri 10 creativi italiani saranno tra i giurati di altrettante categorie. Una scelta che vuole sottolineare il legame del Festival con l’industry locale e valorizzarne il ruolo nello scenario della creatività moderna anche a livello internazionale. “Il mercato italiano della comunicazione e della creatività – commenta Philip Thomas, CEO Lions Festivals – vede tra i suoi protagonisti molti professionisti eccellenti. Siamo certi che i giurati scelti sapranno rappresentarli tutti e dare un grosso contributo in termini di esperienza e di visione nello spazio di confronto caratteristico delle nostre giurie. Come annunciato da Louise Benson, Festival Director eurobest, nel corso della serata di premiazione dei Young Lions Awards, faranno parte delle giurie eurobest 2016:
- Karim Bartoletti, Parner and Executive Producer di Indiana Production Company - Presidente di giuria della categoria Film Craft;
- Bruno Bertelli, Executive Creative Director di Publicis - Presidente di giuria della categoria Film and Print & P&P Craft;
- Caterina Tonini, Councillor and Board Member di Havas PR - Presidente di giuria della categoria PR;
- Davide Boscacci, Group Creative Director di Leo Burnett - giurato nella categoria Interactive, Mobile and Digital Craft;
- Fabio De Vecchi, Executive Creative Director di Sudler & Hennessey - giurato all’interno della categoria Healthcare;
- Ludovica Federighi, Head of Branded Content di Magnolia - giurata all’interno della categoria Entertainment;
- Vicky Gitto, Chairman & Chief Creative Officer di Y&R - giurato nella categoria Outdoor & Radio;
- Carla Leveratto, Group Creative Director di Gruppo Roncaglia – giurata nella categoria Direct;
- Alicia Matilda Lubrani, Head of Marketing Communications di Samsung - giurata nella categoria Innovation & Creative Data;
- Paola Manfroni, Partner & Creative Director di MARIMO - giurata nella categoria Design;
- Graziana Pasqualotto, Managing Director di OMD – giurata nella categoria Media;
- Alessandro Sabini, Chief Creative Officer di McCann Worldgroup - giurato nella categoria Promo & Activation;
- il giurato nella categoria Creative Effectiveness dovrà essere nominato a breve.
- Siate concisi Ricordate che avete a che fare con professionisti - i giurati - che sono perfettamente in grado di capire se un progetto è meritevole sulla base di una spiegazione concisa e coerente.
- Semplicità & chiarezza Talvolta meno è meglio! Molte case study non riescono a comunicare l’idea e la strategia creativa in modo comprensibile e convincente.
- Siate up-front Spiegate l’idea all’inizio della case study, in modo che la giuria possa comprendere immediatamente le dimensioni della campagna e i risultati fin da subito.
- Cultura & contesto Quella di eurobest è una giuria internazionale. L’inglese non è sempre la prima lingua. Rispettate questa diversità.
- Bisogna saper adottare una nuova prospettiva Voi avete creato, pianificato e portato a termine la campagna creativa, non la giuria! Cercate di guardare all’idea con gli occhi dei giurati e di adattarla ad un nuovo pubblico.
- Raccontate una storia Strutturate la spiegazione della campagna intorno a una narrazione semplice e stringata ma in grado di lasciare il segno.
- Facilitate il lavoro della giuria L’idea deve parlare da sé. Evitate di creare barriere per la giuria con la produzione di contenuti ridondanti e troppo elaborati.
- Selezionate le categorie con estrema cura Considerate con particolare attenzione le categorie più appropriate per la vostra campagna e ricordate che devono essere pertinenti al tipo di lavoro che avete deciso di iscrivere.
- Evitate il gergo e le iperboli Evitate l’uso di gergo del settore e di un linguaggio troppo specifico. Non vendete, spiegate.
- Focus sui risultati Ricordate di fornire risultati significativi e misurabili. Siate onesti, aiutate la vostra case study con figure, grafici e statistiche purché siano verificabili.