Eni spinge sul racconto nel nuovo sito

Subbuglio a Milano. No, il primo turno elettorale che consegnerà al capoluogo meneghino il nuovo sindaco non c'entra, qui si parla della presentazione del rinnovato sito Eni.com. Tutto è avvenuto nel tardo pomeriggio di oggi (6 giugno), sullo sfondo del Piccolo Teatro Studio Melato. Ed è a quel punto che si è palesato il nuovo sito istituzionale dedicato alla comunicazione corporate dell’azienda, una risposta alle mutate esigenze degli utenti del web che, sempre più consapevoli, vogliono risposte chiare e immediate alle loro ricerche. Il tutto è stato ulteriormente graziato dalla presenza di un conduttore di grande prestigio, quel Federico Buffa, giornalista sportivo e abile narratore, il quale ha condotto gli spettatori dell’evento " Energia da url”, con il suo ormai classico stile evocativo all’interno di un’originale pièce teatrale, utile per ripercorrere le tappe salienti che hanno portato alla nascita del nuovo concetto di portale aziendale.   Eni ha insomma aperto un nuovo capitolo, introducendo novità strutturali e, soprattutto, contenutistiche. DailyNet ha chiesto lumi a Marco Bardazzi, direttore della comunicazione e vice presidente esecutivo, lesto a precisare che «Non siamo alla presenza di un mero restyling, bensì di una nuova storia. Il risultato è inedito: uno spazio veramente nuovo, con una concezione differente. Il punto focale è rappresentato dalla forma racconto che permea tutto il progetto. Non volevamo solo essere più chiari, ma accompagnare l’utente in un vero e proprio viaggio dal sapore quasi letterario. Una filosofia che si può riscontrare nello spazio adibito alla ricerca intitolato “Ask Now”, che va ben oltre la semplice funzione “ricerca”. "Non cercare, chiedi!": è questa la chiave di "Ask Now", il motore di ricerca semantico presente in homepage, capace di interpretare le domande degli utenti e di offrire velocemente una risposta in chiave di racconto, creando nuovi contesti di argomento e contenuto, partendo dalle necessità di chi naviga in rete. Ma non è finita qui: Enipedia, l'altra importante innovazione che arricchisce il portale e contiene tutti gli approfondimenti alle tematiche trattate in Eni.com». Da una parte, quindi, il racconto, dall’altro Enipedia, in cui è l’utente a svolgere un ruolo attivo nella ricerca degli argomenti di proprio interesse.  

Marco Bardazzi Anche l’occhio vuole la sua parte Il portale è stato costruito internamente con l’appoggio di Doing, struttura che da anni collabora con Eni e l’aspetto visuale chiaramente non può mancare: «Tutto è stato ridisegnato dal punto di vista grafico. Una cornice dentro la quale abbiamo messo in evidenza le nostre finestre social, per rendere più partecipativo il confronto con l’utente». Social che tra l’altro farà da trampolino di lancio per comunicare al mondo la novità Eni.com. «Una campagna costituita dal passaparola. E in questo siamo aiutati da un seguito sempre in crescita: 200.000 fan su Fb, 30.000 su Twitter, 8 milioni di clienti, senza dimenticare la realtà di Enjoy, il servizio di car sharing che ha raggiunto fino a ora quasi mezzo milioni di persone. Punti di partenza per la nuova storia di Eni.com».