Autore: Redazione
28/07/2016

L’esplosione delle emoji piace, anche quando usate dai brand

Appboy rivela alcuni dati interessanti sulle faccine, il cui uso si è letteralmente impennato nell’ultimo anno

L’esplosione delle emoji piace, anche quando usate dai brand

Non solo gli utenti amano utilizzare le emoji per comunicare tra loro. Ora il fenomeno coinvolge anche i brand, che utilizzano questo strumento per entrare in una relazione più stretta con i propri fan e consumatori. Secondo Appboy, che ha condotto una ricerca su un campione di possessori di smartphone americani e britannici sopra i 14 anni, la maggior parte degli intervistati ha una percezione positiva delle aziende che fanno uso delle emoji. Per esempio, spiega eMarketer, il 39% li trova divertenti mentre il 2% li trova addirittura professionali. Non solo buone opinioni: per il 12% i brand amanti delle emoji sono infantili mentre per l’11% sono inappropriati. In generale, le donne hanno una percezione migliore degli uomini in merito ai brand che comunicano con le emoji. E questa pratica piace molto alle fasce più giovani di popolazione.
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In aumento i messaggi di brand con emoji Sempre secondo quanto rivela Appboy, sono sempre di più i marchi a usare messaggi con le emoji. Se a giugno 2015 erano stati inviati 145 milioni messaggi mobile con queste faccine, a un anno di distanza il valore è esploso del 461% a 814 milioni.