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All’Emea Performance Summit, Google presenta l’offerta sms per i brand

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Tra le novità proposte ci sono anche un benchmark sulla user experience delle pagine mobile, svolto analizzando 316 siti del Vecchio Continente, e un tool per analizzare la velocità di caricamento dedicato ai proprietari dei domini. DailyNet ha approfondito l’argomento con Jerry Dischler, vice president di Google

All’Emea Performance Summit di Dublino, tra le 100 agenzie e inserzionisti riuniti per discutere gli aspetti che caratterizzeranno il mercato nel corso del prossimo anno, il mobile è stato uno dei temi centrali. La user experience proposta agli utenti, però, non è sempre adeguata alle loro aspettative, e Google ha colto la palla al balzo per presentare tre novità tese a migliorare la proposta dei brand. Attraverso un blogpost, la società ha svelato alcuni progetti pronti a vedere la luce anche sul territorio europeo. googleg_standard_color_bg_512in800dp

Best practice

  Insieme a cxpartners, “esperti riconosciuti nell’ambito dell’esperienza utente, del design e della strategia”, la società ha analizzato, attraverso un’analisi comparativa tra 316 siti mobile attivi nel continente, la user experience e la velocità di caricamento delle pagine, “al fine di ricavare un quadro della velocità attuale del web mobile”. “Usabilità e velocità sono essenziali per garantire un’esperienza utente positiva: infatti, il 30% dei consumatori si aspetta un tempo di caricamento pagina di un secondo o inferiore, mentre per il 18% il caricamento dovrebbe essere immediato”. L’analisi prende come campione alcuni portali attivi su verticali specifici, come viaggi, vendita al dettaglio e finanza, e rivela che “nove persone su dieci affermano che abbandonerebbero un sito web per dispositivi mobili se non riuscissero a trovare subito ciò che stanno cercando”.  

Tester per la velocità dei siti

  Insieme allo studio, Google ha lanciato testmysite.withgoogle.com, un tool che offre ai proprietari dei domini “un modo semplice per comprendere alcune metriche di base sul rendimento relative all’ottimizzazione per il mobile e alla velocità su dispositivi mobili e computer desktop. Oltre a un punteggio generale per ciascuna delle tre aree, lo strumento fornisce un utile elenco di miglioramenti specifici e personalizzati per il sito, suggerendo ove opportuno correzioni quali la memorizzazione nella cache, la compressione e l’ottimizzazione delle immagini”.  

“Clic”, raggiungere i clienti attraverso gli sms

  Da Mountain View arriva anche una nuova modalità pubblicitaria, che sfrutta gli sms per consegnare ai possessori di dispositivi mobile i messaggi pubblicitari dei brand. “Gli annunci per dispositivi mobili rappresentano spesso la prima impressione che ricevono i clienti prima di fare clic per raggiungere un sito web”. È per questo che nelle prossime settimane la società lancerà “gli annunci Clic per messaggio per dotare gli annunci della rete di ricerca dell’efficienza e dell’efficacia propria degli SMS. Con l’impostazione di un’estensione messaggio è possibile offrire agli utenti un modo semplice di iniziare una conversazione inviando (al brand) un SMS e di ricontattare (il brand) quando risulti loro più conveniente”.  

DailyNet ha intervistato Jerry Dischler, Vice President di Google, per approfondire alcuni dei temi del blogpost

Jerry Dischler Jerry Dischler

Nell’era della messaggistica istantanea avete scelto gli sms come via di comunicazione da mobile. Come mai?

  «I consumatori utilizzano modi diversi per messaggiare e usano principalmente gli sms per contattare i brand. Ora si parla molto di chatbot, ma questi non offrono ancora un’esperienza soddisfacente per gli utenti. Sono molto ottimista sul futuro dei bot, ma nel futuro prossimo il contatto con gli umani è sicuramente un’esperienza più immediata, completa e concreta. Interagire con i robot è ancora un’esperienza strana».  

Perché avete sentito il bisogno di proporre uno strumento come testmysite?

  «Testmysite è molto utile per trovare consigli su come ottimizzare i siti mobile. La loro qualità attuale raramente trova una corrispondenza con le aspettative dei consumatori, che pretendono un caricamento delle pagine decisamente più veloce. Noi investiamo molto in questo asset, ed è per questo che abbiamo lanciato prodotti come le AMP e Web Ads. Inoltre stiamo sviluppando nuovi formati per rendere più rapida la delivery delle inserzioni, per aggiungere la price extension (per inserire il prezzo del prodotto nella ad), e per comunicare con i consumer via sms».  

Avete segnalato la scarsa velocità di caricamento come una delle maggiori negatività dei siti mobile per quanto riguarda il commerce. È possibile che la tecnologia AMP venga estesa anche a questi?

  «Le AMP sono un ottimo prodotto e ci sono diverse sperimentazioni in atto. Il Washington Post per esempio sta utilizzando questa tecnologia internamente per velocizzare le pagine viste all’interno del suo sito. Le Accelerated Mobile Pages funzionano molto bene per i media, ma la tecnologia su cui si basano non è abbastanza potente per sostenere feature più “pesanti” come le transazioni economiche. Vogliamo creare una tecnologia che sia in grado di sostenere tutti i tipi di sito».  

Avete da poco lanciato un algoritmo di ricerca dedicato a mobile. Da dove è nata questa necessità?

  «Sia il nostro team dedicato alla search sia quello dedicato alla pubblicità non vogliono che il mobile sia una semplice aggiunta della proposta desktop. Hanno invece intenzione di trattare i due ecosistemi in modo indipendenti. Fare attenzione alle diversità dei due mezzi è fondamentale per fornire una user experience ottimale, solo così l’offerta acquisisce ulteriore qualità».


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 29/04/2024


L’ACI mette a bando 3 milioni di euro per il servizio biennale di ideazione, produzione e pianificazione di nuove campagne pubblicitarie

L’Automobile Club d’Italia ha emesso un bando per l’affidamento del servizio di ideazione e realizzazione di campagne di comunicazione per ACI stessa, del valore di 3 milioni di euro al netto di Iva in 24 mesi a partire dal prossimo mese di febbraio. Termine per il ricevimento delle offerte:30 maggio 2024. Tra i requisiti richiesti ci sono quello di un fatturato globale maturato nel triennio precedente almeno pari a 6 milioni Iva esclusa, e di aver eseguito negli ultimi tre anni di almeno 2 campagne di comunicazione esterne realizzate per pubbliche amministrazioni/privati con un progetto creativo e un piano media articolato su base nazionale, di cui almeno una con un piano media di valore pari o superiore a 1,5 milioni, Iva esclusa . Finalità La finalità delle precedenti campagne è stata di raccontare valori, capacità, funzioni di ACI e di diffonderne la “mission”: rappresentare gli interessi, le ambizioni, le evoluzioni degli automobilisti contemporanei, non più intesi solo come “proprietari di veicoli” ma soprattutto quali cittadini che necessitano di mobilità sostenibile, sicura, individuale e interconnessa con quella collettiva. ACI ha inteso, inoltre, evolvere il suo ruolo, in funzione delle trasformazioni della società, estendendo la sua attenzione a tutte le modalità con cui si compone oggi la mobilità individuale, di cui fruiscono tutti i cittadini non solo gli automobilisti, e integrando il concetto di mobilità sostenibile che deve essere certamente a minor impatto ambientale ma, altresì, anche con sempre maggiore la sicurezza stradale e, soprattutto, accessibile a tutti. ACI intende quindi perseguire questo percorso per i prossimi due anni, sviluppando campagne istituzionali/sociali, con adeguate pianificazioni nazionali, rinnovando le campagne specifiche legate ai servizi/prodotti offerti, proseguendo la comunicazione sui temi della Sicurezza Stradale e della corretta guida che ogni anno avranno un focus specifico, supportando con azioni di comunicazione specifiche le proprie articolate attività, ad iniziare da quelle sportive e associative. Obiettivi Al fine di accrescere awareness, autorevolezza e credibilità sia presso il grande pubblico italiano (protagonisti o fruitori della mobilità) come presso gli influenti di settore e gli interlocutori istituzionali, si reputa necessario che la comunicazione abbia come direzione: 1. Raccontare ACI in un’unica narrazione istituzionale, finalizzata ad ottimizzare e incrementare la corretta reputazione del brand, che successivamente si declina, in modo originale ma sempre riconoscibile, nelle diverse attività di comunicazione che saranno richieste; 2. Diffondere la vision di ACI e i valori del brand per sostenere una nuova consapevolezza, presso i target indicati, del vero e attuale posizionamento di ACI e del suo ruolo attivo nel processo di innovazione del Paese. 3. Promuovere e consolidare la consapevolezza della qualità, efficienza e innovazione dei prodotti e servizi che ACI offre, anche nei confronti di un pubblico meno attiguo al mondo ACI, per semplificare e migliorare le esigenze di mobilità.  

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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