Autore: Redazione
16/09/2016

Ecommerce, per i top retailer italiani metà delle vendite da mobile

Gli acquisti via smartphone stanno ottenendo risultati incredibili trainati da app e retailer più propensi a sviluppare canali online

Ecommerce, per i top retailer italiani metà delle vendite da mobile

Criteo, azienda tecnologica specializzata in performance marketing, ha pubblicato la nuova edizione del report State of Mobile Commerce, aggiornata ai primi sei mesi del 2016. Lo studio esamina le tendenze relative all’mcommerce e permette di comprendere al meglio gli orientamenti dello shopping online alla luce di un percorso di acquisto dei consumatori in continua evoluzione. Quasi la metà delle vendite retail è effettuata da mobile Gli ultimi dati relativi all’Italia rivelano che i top retailer oggi generano quasi la metà delle loro vendite su mobile, con una crescita del 29% anno su anno. Per tutti i retailer, la quota mobile delle transazioni di ecommerce aumenta comunque del 9% anno su anno. Il settore Health & Beauty, grazie a una crescita del 18% rispetto all’anno precedente, conquista il posto più alto in classifica. La crescita maggiore viene registrata dal settore sportivo che, con un +19%, si avvicina ai dati del settore Fashion & Luxury, che mantiene ferma la seconda posizione. Agli italiani piace lo smartphone In Italia gli smartphone si confermano i dispositivi di acquisto privilegiati, con un numero sempre crescente di acquisti. Il 66% delle transazioni via mobile è avvenuta tramite smartphone, superando di gran lunga l’utilizzo dei tablet. Le transazioni da Android e iOS crescono in maniera quasi analoga del 25% anno su anno, ma la base utenti di Android è di molto superiore, con l’80% del mercato. Il mobile shopping spinge le vendite Il numero degli utenti propensi a utilizzare strumenti digitali per cercare e acquistare i prodotti, sia da desktop che da mobile, continua ad aumentare, con il più alto tasso di transazioni che oggi avviene su dispositivi mobili rispetto ai canali tradizionali. I retailer che hanno ottimizzato la loro esperienza di shopping da mobile - sia mediante app sia su mobile web - stanno ora ottenendo risultati straordinari. Acquirenti smartphone-centric Lo smartphone continua ad ampliare la sua importanza come dispositivo di “go-to-shopping”, soprattutto grazie a caratteristiche come il riconoscimento delle impronte digitali per effettuare le transazioni, mentre gli acquisti tramite tablet sono in costante declino. Con le transazioni mobile in continuo aumento, i retailer devono attuare una strategia di marketing mobile-centric che includa in-app e mobile web per soddisfare l’utenza smartphone-centric. Smartphone con la maggior parte delle transazioni mobile Per la prima volta in assoluto, gli smartphone hanno generato la maggior parte delle transazioni mobile in tutti i principali mercati globali. I mercati con la quota più elevata di transazioni da mobile, e i paesi con la più alta percentuale di siti mobile-friendly - Giappone, Regno Unito e Corea del Sud - hanno registrato anche i tassi di conversione più elevati. App sofisticate guidano la spesa I top retailer stanno sviluppando app avanzate, intuitive ed efficaci che offrono ai consumatori un’esperienza ottimizzata sui dispositivi mobili. Funzionalità come instant loading, contenuti offline, notifiche push, personalizzazione e accesso a funzionalità native rendono l’esperienza di mobile shopping sempre più ricca e coinvolgente. I brand in grado di fornire questo ambiente ricco di funzionalità e creare un’esperienza unificata, coerente e pertinente per i clienti indipendentemente dal tipo di dispositivo, riusciranno a guidare i tassi di conversione e la retention. Le app generano il maggior numero di acquisti I retailer con una presenza in app mobile sofisticata hanno visto, nel secondo trimestre del 2016, fino al 54% delle transazioni mobili generate in-app, con un aumento del 47% rispetto al 2015. Le app generano il maggior numero di acquisti rispetto ad altri canali di vendita digitali, convertendo tre volte di più rispetto al mobile web e con ordini superiori. I leader in mobile app generano il 90% di conversioni in più rispetto ai cosiddetti retailer emergenti.