Autore: Redazione
16/09/2016

Jack Dorsey a confronto con Martin Sorrell. Ecco la vera natura di Twitter: “un social ibrido, con le breaking news al centro”

Il Dmexco è stata l’occasione per vedere uno di fronte all’altro il ceo di Twitter e quello di WPP. Il social ha presentato una app per Apple Tv, Amazon Fire TV, e Xbox One che permette la visione in diretta dei match di NFL. Un contenuto che si sposa con la ritrovata natura “what is happening now”. Dal confronto emerse molte tematiche

Jack Dorsey a confronto con Martin Sorrell. Ecco la vera natura di Twitter: “un social ibrido, con le breaking news al centro”

Cos’è Twitter? Una domanda banale, ma nemmeno poi troppo visto che solo un paio di mesi fa all’uccellino è parso necessario lanciare una campagna per spiegare il suo stesso senso. Nella lunga e scomoda intervista che Martin Sorrell, ceo di WPP, ha condotto a Jack Dorsey, co-founder e ceo di Twitter, si è discusso del periodo, delle mosse e anche l’identità del social network. «Prima di essere un social network è un portale di breaking news, una piattaforma dove scoprire immediatamente cosa sta succedendo nel mondo», afferma lo stesso Dorsey, live al Dmexco, ma solo attraverso Skype per colpa di un indefinito problema dell’ultimo minuto. È proprio seguendo l’idea del “mondo in diretta” che il ceo prodigo ha annunciato il lancio delle app dedicate a Apple Tv, Amazon Fire TV, e Xbox One per la visione dei match di Nfl, al fianco dei quali sarà mostrato il live tweetting dell’evento. «Così è possibile guardare il match in tv e avere sott’occhio, direttamente dallo schermo, la conversazione su Twitter, un modo per aumentare l’engagement e il divertimento proposto dal contenuto sportivo», aggiunge Dorsey. Saranno 10 le partite trasmesse quest’anno dall’uccellino azzurro.
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Sir Martin Sorrell

Investimenti e bilancio

  Dopo la presentazione del nuovo prodotto la situazione si fa subito incalzante. «WPP ha allocato 150 milioni di dollari su Twitter nel 2014, 240 lo scorso anno e per quest’anno stimiamo di investirne 350. Stiamo dimostrando molta fiducia nel vostro mezzo, ma ci sono tante controversie nei vostri bilanci. Come mai?», attacca Sorrell. «Siamo stati tra i primi utilizzatori del mobile, anzi siamo nati quando l’iPhone ancora non esisteva. Siamo stati tra gli innovatori di formati adv, specialmente su mobile. Ora stiamo cercando di assicurarci le migliori tecnologie, così gli advertiser possono concentrare i loro sforzi sulle campagne, attraendo nuovi clienti in maniere innovative», risponde Dorsey. «Ma Twitter potrà continuare a funzionare bene anche da solo, o è meglio che faccia parte di un’altra società?», si chiede Sorrell. «Abbiamo ricevuto interesse da molte società negli ultimi 10 anni, e si è speculato molto su quello che Twitter potesse diventare. Noi ora stiamo lavorando all’execution e stiamo migliorando il nostro core. La novità appena lanciata è molto interessante e mira a stimolare le conversazioni sulla piattaforma», ribatte Jack senza dare una risposta definita.  

La natura di Twitter

  «Twitter investirà ancora su tutto ciò che riguarda la dimensione live: eventi, notizie, sport. E su ciò che è necessario per migliorare l’experience», aggiunge, «Per tanto tempo, Twitter è stata una piattaforma utilizzata per centinaia di user case, e non siamo mai stati in grado di trovare quello che ci avrebbe rappresentato meglio. All’inizio di quest’anno l’abbiamo trovato: La natura di Twitter è raccontare cosa sta succedendo, Twitter è fatto per le notizie. La differenza con gli altri social media è il forte focus sul live, sul real time».
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Twitter e la sua utenza

  «Da dove verrà la crescita di Twitter nel futuro? Come aumenterete l’utenza? Sarà un’espansione geografica? Funzionale? Un misto delle due?», domanda un lucidissimo Sorrell. «Sarà un misto delle due. Abbiamo una delle audience più grandi del mondo e tutti sanno che se vogliono sapere qualcosa è su Twitter che devono andare. Twitter è il modo più veloce per raggiungere il resto del mondo. Brand, televisioni, giornali, e media in generale, hanno anche la possibilità di personalizzare le pagine. Diventa così una piattaforma che comprende tante cose, che genera conversazioni, che semplifica il reperimento delle notizie», è la risposta di Dorsey. Il rapporto con Snapchat, Facebook e gli altri social non regge, per il fatto che il focus di Twitter è molto particolare: «possiamo raggiungere il mondo più veloce di chiunque altro, siamo un portale di breaking news con il social tutto attorno, una sorta di ibrido - spiega - . Alcuni vengono su Twitter solo per vedere cosa succede nel mondo, e il lato social passa per loro in secondo piano».  

Innovazioni nei prossimi mesi

  La strategia di Twitter continuerà nei prossimi mesi seguendo quello che Dorsey ha già messo sul piatto: verranno semplificati i servizi e ribadito lo scopo della piattaforma, verranno fatti ulteriori investimenti in live video e live streaming, concetto che si sposa molto bene con il core della società, e verranno proposte nuove opportunità per rendere le conversazioni più espressive e facili. «Crediamo molto nella nostra roadmap e negli strumenti che consegniamo alle persone assicurandoci che li aiutino a sentirsi abbastanza sicuri da raccontare se stessi ed esprimere le proprie opinioni. Dobbiamo prendere una posizione più decisa per minimizzare gli errori di target», aggiunge Dorsey. Twitter sta diventando molto più aggressiva nel confrontarsi con i problemi che incontra. In passato la società non è stata in grado di coordinare le sue risorse interne per superare i problemi.