Autore: Redazione
17/05/2016

Dentsu è un po’ meno ottimista per il 2016

Dentsu è un po’ meno ottimista per il 2016

Aegis Media, il braccio internazionale di Dentsu, è cresciuto di oltre il 10% nel primo trimestre del 2016. Ha registrato un incremento dello 0,7% anno su anno dei ricavi per il primo trimestre del 2016 a 199,5 miliardi yen (183,6 milioni di euro). L’utile lordo per i primi tre mesi dell’anno è stato di 189 miliardi di yen (1,5 milioni di euro), in aumento del 3,2%, con un incremento dell’utile lordo organico del 5,1% rispetto allo stesso periodo. Dentsu Aegis Network, in particolare, ha registrato un aumento del 9,2% dell’utile lordo, con una crescita “eccellente” in EMEA, dove l’utile lordo organico è aumentato del 10,2%, e dove Regno Unito, Italia, Spagna e Paesi Nordici hanno messo a segno le performance migliori. Dentsu ha registrato un utile operativo di 35,8 miliardi di yen a +6,3% anno su anno, mentre l’utile netto è aumentato del 2,6% a 21,6 miliardi di yen. L’azienda ha però rivisto al ribasso le sue previsioni per il 2016 a causa dell’impatto del rafforzamento del valore dello yen nei confronti del dollaro e della sterlina. Dentsu ora si aspetta di raggiungere un utile lordo di 786,7 miliardi di yen per il 2016, con un incremento del 8,4% in valuta costante anno su anno. Highlights del primo trimestre dell’anno fiscale 2016: Il Gruppo Dentsu ha segnato una crescita totale dell’utile lordo del 7,2% (a cambi costanti): +5,4% nell’utile lordo delle operazioni del Gruppo in Giappone, e + 9,2% (a cambi costanti) nell’utile lordo dell’attività internazionale di Aegis Media Il Gruppo ha prodotto una crescita organica dell’utile lordo del 5,1% durante il periodo (+ 5,6% in Giappone, grazie ai Giochi Olimpici e Paralimpici di Tokyo 2020; +4,5% di Aegis Media)  Dieci acquisizioni e investimenti sottoscritti nel periodo hanno contribuito ad accelerare gli obiettivi strategici del Gruppo Dentsu rimane fiducioso circa le sue prospettive per il resto dell’anno; tuttavia le previsioni del Gruppo per l’anno sono state moderatamente ridotte, a causa dell’impatto di un yen rafforzato nel corso dell’anno ad oggi