Autore: Redazione
11/02/2016

Criteo nell’Olimpo dell'ad tech: superato il miliardo di euro di ricavi

L’azienda francese ha riportato i dati di bilancio nella giornata di ieri: l’utile netto è stato di 57 milioni di euro. Per il 2016 sviluppo tecnologico, acquisizioni, mid-market e Asia

Criteo nell’Olimpo dell'ad tech: superato il miliardo di euro di ricavi

Nel 2015 Criteo entra a pieno titolo nell’Olimpo delle ad tech company, superando 1 miliardo di  euro di fatturato. È questo uno dei risultati più importanti, ma non il solo, emerso dai dati di bilancio resi pubblici nella giornata di ieri. Criteo, per chi non lo sapesse, è uno specialist del performance advertising che lavora con aziende ecommerce per servire annunci a persone intenzionate all’acquisto, principalmente attraverso la tecnica del retargeting. Nell’anno fiscale 2015 Criteo ha generato ricavi per 1,2 miliardi di euro a + 60%, che scendono a 482 milioni se si escludono i costi di acquisizione traffico, sopra le attese degli analisti. Non solo, Criteo è anche profittabile a differenza di diverse tech company: nel 2015 l’utile netto è stato pari a 57 milioni di euro.

I motivi del successo di Criteo

Interpellato da Business Insider, il ceo della company francese Eric Eichmann ha detto che alla base del successo c’è il fatto che i clienti considerano Criteo come un costo di vendita e non di marketing. Per questo, se le vendite aumentano, la spesa sulla piattaforma segue lo stesso trend senza essere legata a budget marketing, che molte volte sono prefissati. Un altro elemento di vantaggio, secondo Eichmann, è rappresentato da una tecnologia superiore ai concorrenti, sviluppata e monitorata continuamente da un team dedicato. E questa strategia sembra pagare: nell’ultimo trimestre del 2015, infatti, la spesa dei clienti è cresciuta del 20%, proprio per l’innovazione tecnologica, specialmente in ambito mobile. A livello di clienti, Criteo ne ha aggiunti 900 nel solo Q4, arrivando a superare soglia 10mila. Lato publisher, 2.000 nuovi editori hanno scelto di appoggiarsi a Criteo. Eichmann ha anche aggiunto che il client retention rate di Criteo è pari al 90%, “Non molte altre company possono farlo, escluse aziende come Google”.

Le tre sfide per il 2016: tecnologia, acquisizioni e mid-market e Asia

Dopo un 2015 sulla cresta dell’onda, le aspettative per il 2016 non possono che essere alte. Eichmann ha dichiarato che uno dei principali obiettivi per il 2016 sarà proseguire lo sviluppo tecnologico, in particolare nei campi delle email e dei beacon. Un altro tema di interesse è quello relativo alle acquisizioni anche perché la società è sempre più focalizzata su targeting e misurazione cross-device, aree molto complesse in cui può convenire optare per un’acquisizione. Infine, l’azienda è interessata ai mid-market e all’Asia.