Autore: Redazione
02/03/2016

Con Maurilio Brini, PubliOne mira a consolidarsi come partner strategico

L’agenzia di cui sono fondatore e ceo Loris Zanelli e presidente Alessandro Bianca ha ufficializzato l’ingresso del nuovo direttore creativo che le consente di guardare a un ulteriore incremento del fatturato dopo quello di 2,1 milioni del 2015

Con Maurilio Brini, PubliOne mira a consolidarsi come partner strategico

Le tre parole d’ordine che rendono “D.O.P.” PubliOne, storica agenzia di Forlì con sedi anche a Milano e Napoli e, cioè, Disponibilità, Originalità e Professionalità, trovano ora ulteriore legittimazione dal fatto - già anticipato da DailyMedia e meglio illustrato nell’incontro con la stampa che si è tenuto ieri – che i “pilastri” della sigla diventano tre, con Maurilio Brini che si aggiunge come direttore creativo al fondatore e ceo Loris Zanelli e al presidente (dal 2013), Alessandro Bianca. E’ stato l’incontro proprio con quest’ultimo, con cui ha condiviso 5 anni di lavoro in McCann, soprattutto sul fronte delle promozioni - e che ha contribuito a sviluppare un metodo di lavoro basato sulla ruota della comunicazione, che permette all’agenzia di scegliere i mezzi giusti per raggiungere gli obiettivi prefissati, nel rispetto dei vincoli strategici e di budget - a portare Brini a questa nuova avventura professionale dopo le esperienze anche in altre sigle internazionali come Saatchi & Saatchi, quella anche imprenditoriale con Tribe e le ultime come creative strategist in Altavia prima e in Brand Portal da ultimo. «PubliOne – hanno spiegato i tre manager – è presente sul mercato da 20 anni, con clienti fidelizzati fin da 4 lustri fa e risultati in continua crescita che ci hanno portato l’anno scorso a raggiungere i 2,1 milioni di euro di fatturato con 16 professionisti distribuiti nelle 3 sedi, che operano per altro in modo completamente integrato, grazie al consolidamento del posizionamento come partner strategico d’impresa». Ciò che porta la struttura (che è associata a Unicom) a preferire di non partecipare a gare, pur avendo clienti di taratura nazionale come, in particolare, le Distillerie Caffo, per le quali gestisce la comunicazione, anche internazionale, del Vecchio Amaro del Capo, al quale si è aggiunto da poco l’incarico per il rilancio del San Marzano Borsci. Ma, in portafoglio, che si sta per arricchire con altri clienti i cui nomi verranno resi noti prossimamente, ci sono anche – per citarne alcuni – ArcaFamila, Casta Cucine, Cisa, Comuni di Cervia e Milano Marittima, Gruppo Martini e Start Romagna. Con molti di loro, l’agenzia condivide anche la sensibilizzazione alla corporate social responsibility, che ha un impatto sempre maggiore sulla reputazione e il valore dei brand.