Coca-Cola centralizza la gestione dei social in Usa
Nasce il North American Social Centre, una newsroom che vede impegnato un team interno con le agenzie partner, per la comunicazione in real time
Coca-Cola ha deciso di centralizzare la gestione del social media marketing in America. Un vero e proprio “shift” nel rapporto tra aziende e agenzie che riflette anche una maggiore maturità dei brand nell’approccio ai canali social. Il gruppo di Atlanta, Georgia, si è accorto che le diverse collaborazioni con le agenzie non portavano un grande valore aggiunto.
Flessione delle vendite
Anzi, negli Stati Uniti Coca-Cola ha registrato una flessione delle vendite e per questo ha deciso di dare vita a una nuova strategia social, in grado di tagliare i costi, con benefici su margini e produttività. Ecco perché il gruppo ha istituito il North American Social Centre, una newsroom attiva in real time per curare la presenza dei vari brand che occupa 55 persone focalizzate su listening e analytics, strategia di contenuti, creazione e publishing, community management, marketing science, legal e media buying. Non si tratta della prima volta che Coca-Cola dà il via a una operazione del genere: in Messico, per esempio, è successa la stessa cosa, motivata dal taglio dei costi.
Migliorare la comunicazione
In America, la spiegazione di questa decisione è legata alla miglior qualità della comunicazione, in un contesto in cui il mercato delle bibite frizzanti è flat. “Siamo alla continua ricerca di nuove e innovative vie per connettere le persone ai nostri brand. Con le nostre agenzie partner (tra queste ci sarebbero Possible e Havas, ndr), stiamo accrescendo la nostra expertise social in house e centralizzando le operazioni”, ha dichiarato un portavoce. Non dunque un vero e proprio stop alle collaborazioni esterne, ma un modello ibrido che vede lavorare a stretto contatto brand e agenzie per comunicare nella nuova era del real time.
