Clickpoint, diversificazione dei servizi mantenendo un’anima performance

Anche quest’anno Clickpoint ha deciso di fare importanti investimenti a Iab Forum, allestendo uno stand, imponente nelle dimensioni ed elegante nella forma, che si è subito trasformato in un luogo ideale per fare networking. La due giorni di Iab è stata anche una buona opportunità per incontrare finalmente di persona quei collaboratori con i quali ci si interfaccia ogni giorno da dietro un monitor per pianificare le attività di business e di delivery delle campagne. «È il bello di questi eventi - ha affermato Andrea Benassi, head of sales di Clickpoint -. Anche quest’anno possiamo dirci soddisfatti sia dell’evento in sé, molto coinvolgente e dinamico, sia dei contatti stretti con nuovi possibili partner».

Il 2016 di Clickpoint è sinonimo di crescita

«Il 2016 per Clickpoint è stato un anno importante, tra cambiamenti e conferme, e abbiamo registrato ottimi risultati in termini di crescita del business, di acquisizioni di nuovi clienti e dell’ampliamento del team interno. Ma andiamo con ordine. L’anno in corso è stato fondamentale per consolidare la nostra attività confermandoci così tra i leader nell’offerta di un servizio di digital marketing a 360 gradi. Sul fronte new business la maggiore novità dell’anno riguarda il nostro impegno nei comparti del mobile e del native, in modo da poter diversificare e ottimizzare il ritorno sull’investimento dei nostri clienti, sfruttando il posizionamento su siti verticali e di contenuto. Dopo una prima fase di test che ha coinvolto alcuni nostri clienti, soprattutto in ambito finance e bancario, possiamo ritenerci soddisfatti dell’implementazione di queste nuove soluzioni tecnologiche e creative. Per quanto riguarda i nuovi clienti che ci hanno dato fiducia, invece, sono circa 40 i brand acquisiti rispetto allo scorso anno e ora puntiamo al consolidamento di tutto il nostro portfolio. Come? Fidelizzandoli attraverso campagne di performance marketing cross device, attività focalizzate sul mobile e strategie di native advertising. Ciò che stiamo cercando di fare per venire incontro ai bisogni dei nostri clienti è diversificare l’offerta e i servizi, pur mantenendo il performance marketing come core business. Questo presuppone inevitabilmente anche l’allargamento del team interno, che ha visto aggregarsi a noi risorse dedicate alle nuove feature che abbiamo introdotto. Tutto ciò fa parte di una precisa strategia di ampliamento aziendale, che ha fatto seguito al trasferimento degli uffici a Milano a partire dallo scorso gennaio».

La strada per il futuro è tracciata

«Il nuovo anno si aprirà all’insegna di collaborazioni con nuovi clienti ed editori che stiamo definendo in questi ultimi mesi dell’anno. Tra gli obiettivi c’è anche lo sviluppo e il consolidamento delle attività già intraprese, che presuppone una fase di ulteriori importanti investimenti in nuove tecnologie e prodotti di valore, che possano creare un plus rispetto ai competitor. Dunque - conclude Andrea Benassi - la strada è tracciata: è necessario continuare a puntare sull’innovazione per poter crescere».